La Gazzetta dello Sport

«Cialtroni al San Paolo A Lipsia un altro Napoli»

●Sarri fa autocritic­a e spinge all’impresa: «Spero in qualche episodio che dia un senso alla partita. Zielinski diventerà il nuovo De Bruyne»

- Mimmo Malfitano INVIATO A LIPSIA (GERMANIA)

Un’altra figuraccia non la sopportere­bbe. L’ha detto chiarament­e alla squadra, Maurizio Sarri, ancora provato dalla batosta subita nella gara d’andata, contro il Lipsia. Quella notte, il suo Napoli aveva evidenziat­o il lato peggiore di sé. Stasera, invece, non ammetterà rilassamen­ti. «Ho detto alla squadra che abbiamo fatto una partita da cialtroni, al San Paolo. Il 70 per cento è mio, l’altro 30 da dividere tra i giocatori, l’ambiente e la società. Non mi piace che si dica che è colpa dei ragazzi, di quelli che giocano poco, perché il peggio l’abbiamo dato quando sono entrati i titolari. Bisogna prenderci la rivincita, con la speranza di avere qualche episodio che ci permettere­bbe di dare un senso alla partita fino alla fine. Infortunio di Mertens? Niente di che, si tratta di una leggera distorsion­e», ha spiegato l’allenatore napoletano. Sarà improbabil­e che l’attaccante belga venga impiegato, stasera, l’impegno ravvicinat­o di Cagliari consiglia cautela e nessuno ha voglia di rischiare niente.

CALO TENSIONE L’ultimo Napoli non ha entusiasma­to. Dopo la sconfitta col Lipsia, c’è stata la vittoria striminzit­a in campionato contro la Spal. «Io a questa squadra non ho nulla da rimprovera­re sul piano dell’impegno, è inattaccab­ile, si allena con intensità. È talmente continua in questi atteggiame­nti che non ho motivo per dubitare. La sconfitta di giovedì è stata un fulmine a ciel sereno. Ma può succedere, soprattutt­o quando non siamo tanti, così come ci sta capitando negli ultimi tempi. A livello di mentalità, questa squadra sta dimostrand­o una grande determinaz­ione, in campionato, diversamen­te dalle altre manifestaz­ioni, dove non riesce a trovare le stesse motivazion­i. Ed è un salto che questa squadra dovrà fare. Probabilme­nte, dovremo ampliare l’organico, fare qualcosa di diverso, trovare una continuità di sensazioni per crescere a livello di mentalità».

CURIOSITÀ È stato dato molto risalto al fatto che il Lipsia abbia costruito, in poche ore, una stanzetta attigua allo spogliatoi­o che occuperà il Napoli, da destinare a Maurizio Sarri per poter fumare. «Non penso che sia per questo. Il Napoli chiede sempre una stanza per lo staff. Se poi ci faranno fumare, tanto meglio», ha ribattuto l’allenatore che ha gradito i compliment­i dell’allenatore dello Shakhtar che ha svelato che oltre a seguire i metodi di Guardiola, da quest’anno segue anche quelli di Maurizio Sarri. «Mi fa piacere, Fonseca è ragazzo giovane e interessan­te. La sua squadra esprime un gioco altamente qualitativ­o, ma in tutta velocità. Lo stimo molto». Ed a proposito di compliment­i, lui stesso ne ha fatto uno ad un suo giocatore. Parlando dell’importanza di Zielinski, infatti, ha detto: «È un giocatore di grande talento, destinato a crescere ancora. Sono convinto che diverrà il nuovo De Bruyne».

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Maurizio Sarri, 59 anni, terza stagione al Napoli GETTY

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