La Gazzetta dello Sport

Con la Tiger 800 il divertimen­to è garantito

●Due le versioni (XR stradale e XC per l’offroad) del modello 2018, con il 3 cilindri da 800 cmc: nuova la posizione in sella

- Alessandro Codognesi

La voglia di rinnovamen­to di Triumph nel caso di Tiger 800 passa dalle rifiniture, dai dettagli, dalla ricerca di una qualità ancora superiore rispetto al passato. Gli elementi nuovi sono tanti, ma — nelle due varianti strada (XR) e avventura (XC) — non la si può definire una moto nuova. L’aspetto è simile al passato, ma il carico di tecnologia e alcune soluzioni rendono migliore ogni esperienza in sella.

UN VELO DI TRUCCO Il doppio faro ricorre anche nella nuova gamma che crea fin dal primo impatto il family feeling. Il motore a tre cilindri in linea da 900 cmc con 95 cv Euro4 riceve un impianto di scarico che pesa meno e «respira» meglio. Cresce la fruibilità della Tiger partendo da una posizione in sella più comoda e confortevo­le: il nuovo parabrezza regolabile su cinque livelli è più protettivo. Le mappature di gestione della potenza e del traction control sono le stesse: Rain, Road e Sport. Il model year 2018 è disponibil­e anche in versione depotenzia­ta per i titolari di patente A2.

I PREZZI Una gamma per tutte le tasche: sono 5 i modelli di Tiger 800 divisi nelle due grandi famiglie; il prezzo della XR parte da 11.200 euro. La XRx è disponibil­e con sella bassa a 12.850 euro e la XRt, top di gamma, a 14.550, la XCx a 13.650 euro e la XCa a 15.050.

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Eccellente comportame­nto della gamma XC nei percorsi offroad

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