Calcioscommesse Ingiusta detenzione Milanetto risarcito
●L’ex Genoa in carcere nel 2012: avrà 30mila euro. Oggi a Bologna via al processo con Doni, Mauri e Signori
Da una parte il processo sul calcioscommesse (a Bologna) con 40 imputati tra cui Signori, Mauri e Doni, dall’altra il risarcimento di 30 mila euro riconosciuto ieri a Omar Milanetto (ex giocatore del Genoa) dalla Corte d’appello di Brescia per l’ingiusta detenzione preventiva subita proprio durante l’inchiesta condotta dalla Procura di Cremona. Milanetto era finito in carcere dal 28 maggio al 4 giugno 2012 per poi passare ai domiciliari per 10 giorni: era accusato di frode sportiva e di aver contribuito ad alterare Lazio-Genoa del 2011. La sua posizione era stata archiviata già nell’udienza preliminare. L’avvocato, Maurizio Mascia, aveva chiesto un risarcimento di oltre 500 mila euro e ha spiegato: «La decisione ridà a Milanetto l’onore sottrattogli con l’arresto ingiusto del 2012, eseguito davanti ai suoi figli in tenera età e filmato dalla polizia giudiziaria». I giudici gli hanno riconosciuto un indennizzo superiore alla media proprio «in considerazione delle conseguenze dannose patite da Milanetto», visto il risalto eccezionale avuto sui media.
PROCESSO Stamani, intanto, parte il processo presieduto dal giudice Zavaglia. Nella prima udienza sono attese le costituzioni di parte civile, con la Figc in testa. Si dovrà comunque fare in fretta: la prescrizione (2021-2022 a seconda dei casi) è alle porte.