Atalanta Scrivi un’altra favola Gasp: «Borussia, al 49% avanti noi»
«Sette giorni fa abbiamo capito quanto siamo forti anche noi...» ●●asperini elogia il Borussia ma poi carica i suoi «Possibilità di passare il turno? Dico 49 per cento Il nostro atteggiamento sarà quello di Dortmund»
La ragazza di Bergamo vince l’oro a migliaia di chilometri di distanza e i ragazzi dell’Atalanta sperano di imitarla, traportando al Mapei Stadium lo spirito vincente di Sofia Goggia. Battere il Borussia e saltare agli ottavi: c’è un sottile profumo di grande impresa, ma Gian Piero Gasperini fa finta di non sentirlo. «Arrivare a un appuntamento così importante è un motivo di orgoglio. Ma resta una partita di calcio e come tale va preparata». Giusto, il pragmatismo prima di tutto. Ma vallo a spiegare agli oltre 16 mila che stasera invaderanno Reggio Emilia, dolce esilio che tanta fortuna ha portato finora. No, non può essere e non sarà una partita come le altre. C’è stato il messaggio presidenziale che ha toccato le corde giuste: «Un’altra festa insieme per scrivere insieme la nostra storia», ha scritto Antonio Percassi. Poi sono arrivate le parole del Papu Gomez su Instagram: «Sarà una battaglia calcistica. Vorrei che tutta l’Italia ci sostenesse, abbiamo bisogno di tutti».
49 PER CENTO Un’Atalanta uguale a se stessa dopo l’ampio turnover con la Fiorentina (fuori 6 titolari: Berisha, Toloi, Masiello, Hateboer, Spinazzola, Ilicic). Tornano tutti e Toloi avrà l’occasione per far dimenticare gli errori di una settimana fa, anche se «non devo prendermi nessuna rivincita». Gasperini parla sereno, ricorda che «il Borussia ha due risultati su tre» e assegna all’Atalanta il 49 per cento di possibilità di passare. Che è tutto o niente, dipende dai punti di vista e dalla giusta dose di autostima. «Però all’inizio della stagione non era previsto di arrivare fino a qua. Non è facile, ma abbiamo l’opportunità di andare avanti. All’andata è stato un confronto utile, abbiamo avuto la sensazione di quanto erano forti loro e siamo forti noi». Insomma, meglio di una seduta psicanalitica. Ma che Atalanta sarà, aggressiva sin dall’inizio della partita o prudente in attesa di sfruttare gli sbagli altrui? «Avrà l’atteggiamento tenuto a Dortmund, dove abbiamo fatto due ottimi gol e pagato qualche errore di troppo,
giocando tra l’altro in condizioni ambientali non molto semplici». Gasperini insiste più di una volta sul concetto: meno errori, facendo capire che per il resto i valori delle squadre non sono tanto distanti. E quando un cronista tedesco gli chiede se ha pensato a misure speciali per fermare Batshuayi, 5 gol in 4 partite, il Gasp ha uno scatto d’orgoglio: «Ma anche il Borussia si dovrebbe preoccupare di Ilicic che ne ha fatti due. O sbaglio?». Già Josip, arrivato a 4 reti in Europa League, miglior marcatore stagionale dell’Atalanta. Il popolo nerazzurro se lo chiede da giorni: replicherà lo show di Dortmund?
PIENO O VUOTO? I numeri sono contraddittori e lasciano spazio a ogni gradazione di ottimismo. Bicchiere mezzo pieno: il Borussia ha perso quattro delle ultime sei partite in competizioni europee giocate fuori casa contro squadre italiane (due vittorie), l’Atalanta è imbattuta da otto incontri interni in competizioni europee (bilancio 5 vittorie e 3 pareggi). Bicchiere mezzo vuoto: l’Atalanta ha vinto una sola volta nell’unico precedente in competizioni europee in casa contro una squadra tedesca (1-0 contro il Colonia 12 dicembre 1990, gol di Nicolini). Il Borussia non ha segnato in una sola delle ultime 23 partite giocate in competizioni europee. Ha vinto le ultime 4 gare tra campionato e Coppa. Bicchiere né pieno né vuoto: il 56% delle volte (35 su 63) che una squadra ha perso l’andata di Europa League-Coppa Uefa per 3-2 fuori casa è riuscita poi a passare il turno. «Stavolta è un’altra partita, in tutti i sensi», taglia corto Gasperini. Come dargli torto?