La Gazzetta dello Sport

Da croce a delizia svolta Anderson arma in più Lazio

●Il brasiliano protagonis­ta contro la Steaua ritorna una risorsa per Inzaghi in Europa e in campionato

- Nicola Berardino ROMA

La rinascita di Felipe Anderson in un mosaico di emozioni. Non solo l’abbraccio con Simone Inzaghi quando al 29’ della ripresa contro la Steaua è stato sostituito: una scena lontana anni luce dal battibecco della sera del 5 febbraio dopo il k.o. dell’Olimpico contro il Genoa. Ma anche quella progressio­ne sulla destra al 14’ del primo tempo con un pallone scodellato al centro attraverso una improvvisa «rabona», che ieri è stata cliccatiss­ima sui social. E poi due assist per i gol di Immobile e una propria rete: segnata alla Anderson, cioè puntando la porta come un soffio di vento verso il gol. Così il 24enne brasiliano è rinato da protagonis­ta nella Lazio. Giovedì sera, contro la Steaua, è tornato titolare dopo l’esclusione nella trasferta di Napoli. Una settimana fa a Bucarest era rientrato nel secondo tempo, mostrando subito uno spirito diverso da quello indolente che aveva fatto infuriare Inzaghi. E nella serata che ha condotto la Lazio agli ottavi di Europa League per il confronto con la Dinamo Kiev, è riapparso il talento cresciuto nel Santos al fianco di Neymar.

IN VETRINA Numero uno della sfida con i romeni per cross (4), dribbling positivi (5) e tiri (6). Ieri l’Uefa lo ha omaggiato tra i migliori in questo giro di Europa League. Ma soprattutt­o la Lazio ha riscoperto quel fantasista che sa mettersi al servizio ● I gol in questa stagione di Felipe: 2 in campionato (Crotone e Udinese), 1 in Coppa Italia (Cittadella) e 1 in Europa League (Steaua Bucarest) della squadra. Estro, ma anche la disponibil­ità a sobbarcars­i compiti di copertura. «Ora non deve fermarsi: in questi ultimi mesi di stagione diventerà per noi una grandissim­a risorsa», ha annunciato Inzaghi raggiante.

IL PROGETTO A luglio, il tecnico aveva puntato forte su Felipe per il dopo Keita. E l’intesa con Immobile sembrava il fiore all’occhiello della nuova Lazio. Poi lo stop nell’amichevole col Bayer Leverkusen e quattro mesi out. Proprio la ricerca della condizione migliore ha poi condiziona­to il suo reinserime­nto. Con i conseguent­i malumori del brasiliano. Ora Inzaghi pregusta la chance del nuovo jolly da calare nel rush decisivo della stagione. Anderson può diventare l’asso nella manica per gli impegni su tre fronti. Contro la Steaua Luis Alberto, esploso come nuovo faro offensivo, è stato arretrato da interno. Una formula a trazione anteriore, forse rischiosa in campionato. Ma di certo una soluzione utilissima, pure a gara in corso. Col Sassuolo potrebbe essere schierato Luis Alberto dal 1’. Mentre Anderson sembra in pole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia col Milan di mercoledì. Sul campo degli emiliani il brasiliano ha segnato 2 volte. Un gol capolavoro il primo marzo 2015, quando divenne la stella della Lazio di Pioli.Ora Inzaghi vuol rilanciare quel progetto di campione sulla via per la Champions.

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COL BOLOGNA DI SERA Cambio di orario per Lazio-Bologna di domenica 18 marzo. Non più alle 18, ma alle 20.45 per venire incontro ai biancocele­sti impegnati giovedì 15 a Kiev per il ritorno degli ottavi di Europa League

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Felipe Anderson, 24 anni, è arrivato nel 2013 dal Santos GETTY

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