Pessina più le punte È Spezia da playoff Rabbia Salernitana
●Primo gol per il giovane, poi Marilungo e Granoche La squadra di Colantuono protesta: negati due rigori
Se è vero, come dice Brecht, che la sfortuna è generalmente un errore di calcolo, Matteo Pessina ha cambiato metodo nel fare i conti. Un suo gol mette in discesa la strada dello Spezia per l’ottava vittoria casalinga, che rilancia i liguri nei playoff e relega la Salernitana sempre più in basso (è il quinto k.o. nelle otto gare più recenti). E per lui, mancino centrocampista titolare dell’Under 21 in prestito dall’Atalanta – che ricordava con piacere e altrettanta nostalgia le 9 reti della scorsa stagione – è arrivata l’ora di sbloccarsi anche in Serie B. Di destro. A rimpinguare il risultato ci pensa Marilungo, un attaccante più abituato a far centro, al suo quinto sigillo; in entrambe le occasioni, l’assist è di Mastinu. Poi, è Granoche a rifinire il tutto.
EPISODI la società al tecnico, è l’unico dei suoi che commenta a fine partita: «Quando ci sono due o tre episodi eclatanti a sfavore e non se ne prende atto, ai giocatori si piegano le gambe». Nella ripresa, il raddoppio: una salita mal riuscita della difesa ospite e Mastinu trova Marilungo libero di segnare al centro dell’area. E Bocalon? Aveva deciso due anni fa proprio in questo stadio, con una doppietta, il passaggio della sua Alessandria alla semifinale di Tim Cup contro il Milan. Ma ieri, sul traversone perfetto di Palombi, appoggia di testa su fondo a mezzo metro dalla porta divorandosi il 2-1, prima di lasciare a Sprocati (che in coppia con Rosina, comunque combina poco). Nuova energia arriva agli spezzini da Maggiore che si vede respingere davanti alla riga da Ricci una capocciata, mentre Augello serve a Granoche il tris sotto porta. Sesto gol per l’uruguaiano e così sono 19 (sui 29 totali) quelli realizzati dallo Spezia al Picco, in cui sono ben 28 (sui 39 della classifica) i punti portati in dote.