La Gazzetta dello Sport

SPALLETTI SCONCERTAT­O «SE IL RENDIMENTO È QUESTO CHIEDO COSE SBAGLIATE...»

«Ma nel secondo tempo abbiamo giocato da squadra. Rafinha non è in condizione, però è stato bravo. Pensavo crollasse prima»

- Luca Taidelli MILANO

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarv­i». La frase cult di Roy Batty (Rutger Hauer) in Highlander si sposa alla perfezione con ogni tifoso interista. Cui comunque mancava un Benevento che viene a fare il torello a San Siro e per un’ora prende in giro i nerazzurri. Poi però la risolvono Skriniar e Ranocchia e addirittur­a Spalletti passa una nottata al terzo posto. Una questione di testa, in tutti i sensi. «Se il rendimento è questo, chiedo cose sbagliate — dice Spalletti —. In questo momento è evidente che non siamo tranquilli, che non stiamo reagendo in modo convincent­e e con personalit­à. Basti vedere come abbiamo iniziato, con una palla buttata in fallo laterale dopo pochi secondi. Chiaro che così non ci chiamiamo il sostegno del pubblico. Questo gruppo si è caricato di un fardello eccessivo, tra aspettativ­e di Champions e le varie voci di mercato. Detto questo, pur sbagliando molto per colpa della testa intasata i ragazzi hanno giocato con il cuore. Contro una squadra che palleggia bene come il Benevento a volte siamo stati fin troppo alti. Forse era meglio aspettarli di più, infatti nel secondo tempo facendo girare palla anche da dietro è andata meglio».

RAFINHA E ICARDI L’analisi poi passa da due nomi eccellenti. Il primo è Rafinha. «Sono soddisfatt­o della sua prestazion­e — taglia corto Spalletti —. Ha preso delle belle tranvate, ma è sempre stato nel vivo dell’azione e non pensavo riuscisse a giocare tutti questi minuti. Può crescere ancora di condizione, ma quello che ha fatto mi è piaciuto». Spalletti in compenso tradisce un certo fastidio quando si tocca il tema Icardi. «Sono state dette molte cose non vere. Se qualcuno dubita del suo infortunio gli si fa vedere il video dell’allenament­o in cui si è fatto male. Ha avuto un problema all’adduttore che ha necessitat­o un po’ più tempo per le cure, nel derby ci sarà. Se l’immagine di Mauro e Brozovic che si abbraccian­o scaccia certe fake news? Ma con che coraggio le chiamate notizie». La risposta a certe voci tristi che ipotizzava­no una dura lite tra i due legata anche alle rispettive signore. Cose che succedono solo all’Inter, e qualcuno farebbe bene a chiedersi come mai.

SKETCH RIGORE Aspettando di capire che Inter si presenterà nel derby, Spalletti dopo le facce cupe di Marassi sembra avere ritrovato la forma. Come conferma la risposta all’ex arbitro Cesari che definisce da rigore l’intervento in area di Ranocchia su Cataldi, quando il match era ancora bloccato sullo 0-0. «Non mi sembra così netto, Andrea ha già messo la gamba per non farsi fare tunnel e mi sembra che sia l’avversario che gli va a sbattere contro. Non vediamo le cose allo stesso modo. Ma del resto io e te ci pettiniamo anche in maniera diversa...». E per fortuna che se n’è già andato quando lo stesso Cesari sentenzia un secondo rigore per fallo di Perisic su Sandro.

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