La Gazzetta dello Sport

Allegri, triste conferma «Berna, rischio operazione»

●Il tecnico sull’ex viola: «Ancora 20 giorni di terapia. Se non avrà successo...»

- INVIATA A TORINO f.d.v.

Corsi e ricorsi: meno di un anno fa, ai primi indizi di primavera, la Juventus si giocò la finale di Coppa Italia e una corposa fetta di scudetto in un fazzoletto di giorni e contro la stessa squadra, il Napoli; andò bene, anche se in campionato fu solo pari, ma la posizione di classifica era diversa. Stavolta la doppietta tocca all’Atalanta, che non è l’armata di Sarri ma ha stoppato due volte in due stagioni la Madama da trasferta. Allo Stadium però è un’altra cosa: la Dea non vince a Torino da 18 anni e Allegri punta anche sull’effetto casa per devitalizz­are i bergamasch­i.

BERNA, RISCHIO OPERAZIONE Precedenti ed eventi (nefasti): a Bergamo Federico Bernardesc­hi debuttò da titolare con la Juve e segnò; oggi non ci sarà, e questo si sapeva, l’imprevisto è legato alla tempistica del rientro: «Tra venti giorni verrà visitato — spiega Allegri — e, in base agli effetti della terapia conservati­va, si deciderà se operarlo oppure no». In caso di operazione lo stop potrebbe dilatarsi notevolmen­te. Bernardesc­hi si è fermato nel derby per un trauma distorsivo con interessam­ento capsulo-legamentos­o al ginocchio sinistro: l’ottimismo iniziale ha lasciato posto al pessimismo.

SEMPRE CONNESSI Allegri non fa drammi, anche se nella lista degli assenti figurano pure Higuain (si spera di recuperarl­o per la Coppa Italia), De Sciglio

ALLENATORE JUVENTUS

(out almeno 15 giorni) e Cuadrado (probabile ritorno dopo la sosta di marzo) e preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvero il rientro anticipato di Blaise Matuidi: «A centrocamp­o giocherann­o lui e Pjanic, poi uno tra Sturaro, Marchisio e Bentancur. Rodrigo ha il futuro dalla sua parte, mi ha sorpreso per come si è calato bene nella mentalità del campionato italiano, ma sono due anni che non fa vacanze, ha avuto un momento di rigetto. Sarà importante per la Juve». Khedira non convocato dopo gli straordina­ri dell’ultimo periodo, Buffon torna tra i pali, Rugani insidia il posto a Benatia e Lichtstein­er sostituirà De Sciglio. Nessun chiariment­o con Marchisio (che oggi dovrebbe giocare) dopo il post polemico della moglie: «Non mi sono sentito tirato in ballo e non ho parlato con Claudio, non ce n’era bisogno». Il must del tecnico è evitare disconness­ioni. «Quando abbiamo la settimana vuota la squadra tiene due giorni — dice —, poi diventa insofferen­te. Bisogna stare dentro la partita. L’Atalanta merita i compliment­i per come ha affrontato la Coppa e per ciò che sta facendo. Spiace che siano usciti, loro come il Napoli. Avranno voglia di rifarsi subito. È una squadra fisica, ha fatto dieci gol su palle inattive ed è quarta come duelli aerei vinti. È la prima gara di un ciclo che ci porterà, prima della sosta, fino alla Spal. Va affrontata nel modo giusto». Anche senza Higuain.

L’ATALANTA E’ DA COMPLIMENT­I SERVE STARE DENTRO LA PARTITA

MASSIMILIA­NO ALLEGRI

 ??  ?? Massimilia­no Allegri, 50 anni, e Federico Bernardesc­hi, 24 GETTY
Massimilia­no Allegri, 50 anni, e Federico Bernardesc­hi, 24 GETTY
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy