Un Real Milinkovic per scaldare la Lazio
●Il centrocampista serbo torna titolare nel gelo di Reggio Emilia E il Madrid lo mette in cima alla lista degli acquisti per l’estate
Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Ma, almeno per il momento, a tenerselo stretto è Simone Inzaghi. Che oggi, nel gelo di Reggio Emilia, lo ripropone titolare dopo il turno di riposo concessogli giovedì in Europa League contro la Steaua. Sergej Milinkovic Savic, l’SMS più gradito dai tifosi laziali, tornerà così a deliziare tutti coloro che amano il calcio. Perché un giocatore così è un piacere da vedere anche per chi non ha cuore i colori della sua maglia.
GALACTICO?
Purtroppo per la Lazio (o per fortuna, se la si vede dal punto di vista del bilancio del club) gli estimatori di Milinkovic si stanno allargando a macchia d’olio in tutta Europa. Top club compresi. Così dopo i mai smentiti interessamenti dei due Manchester (interessamenti sempre attuali), ecco spuntare quello del Real Madrid. Lo riferisce Marca, aggiungendo che osservatori della Casa Blanca sono stati spesso a vedere le partite della Lazio negli ultimi tempi. E le loro relazioni sul numero 21 biancoceleste sono state estremamente positive. Per il momento, peraltro, si tratta solo di una semplice ipotesi di mercato. Il Real sta valutando alcuni profili per la prossima estate e, tra i più interessanti, c’è quello del centrocampista serbo della Lazio. È ancora presto per capire se dall’interesse si passerà ad una vera e propria trattativa. Molto dipende anche da come finirà la stagione del Real. In ogni caso che Milinkovic stia diventando l’oggetto del desiderio delle società più ricche ed importanti d’Europa (Juve compresa) non è un mistero. E le probabilità che la prossima estate saluti la Lazio sono piuttosto alte. Anche se il contratto con scadenza 2021 che lo lega al club romano mette Lotito nelle condizioni ideali per spuntare una cifra-record. Il presidente ha già fatto sapere che non prenderà in considerazione offerte inferiori ai 100 milioni. Una somma che, al momento, pare ancora eccessiva, ma che potrebbe divenire congrua se davvero attorno al serbo si dovesse scatenare un’asta.
SCANZONATO
Con quella faccia un po’ così e con quell’aria sempre sorniona Milinkovic a tutto questo non pensa. Il segreto della sua esplosione sta, oltre che nelle notevoli qualità tecniche, proprio in questa capacità di prendere tutto con estrema leggerezza. Si spiegano così certe giocate al limite della temerarietà, quella predilezione per portare avanti il pallone con la suola. Sarà così anche oggi a Reggio Emilia, dove la sua Lazio cerca contro il Sassuolo quella terza vittoria consecutiva che certificherebbe in maniera definitiva l’uscita dalla crisi vissuta tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio (quattro sconfitte e un pari). Al Mapei Stadium Milinkovic insegue pure il gol che gli manca da un mese, dalla splendida doppietta realizzata contro il Chievo all’Olimpico. Il serbo va a caccia di nuove prodezze per spingere la Lazio a credere sempre di più al sogno Champions e, anche, per ingolosire altri top club in giro per l’Europa.