La Gazzetta dello Sport

Fiorentina, doppio centravant­i contro la mediocrità

●Pioli affianca Falcinelli a Simeone Occorre una svolta: una sola vittoria nelle ultime 7, in casa manca dal 3 dicembre

- Giovanni Sardelli FIRENZE

La Fiorentina lotta contro se stessa visto che l’obiettivo dichiarato da Pioli rimane «fare più punti del girone d’andata». Oggi migliorare nel paragone non dovrebbe essere particolar­mente complicato in virtù della sconfitta subìta qualche mese fa a Verona. I numeri però raccontano degli enormi sbalzi di rendimento della Viola. Una sola vittoria nelle ultime sette di campionato e grandi difficoltà al Franchi. Dove non arrivano i tre punti dallo scorso 3 dicembre (con il Sassuolo) e nelle ultime due partite sono piovute altrettant­e sconfitte contro Verona e Juve (non ne arrivano 3 di fila al Franchi dal febbraio 2005). L’emorragia di punti pare essersi arrestata ma serve la riprova. Senza successo contro il Chievo la mediocrità sarebbe certificat­a. Per questo Pioli pensa a dei cambiament­i. Compreso aumentare il peso offensivo affiancand­o un attaccante vero, Falcinelli, al depotenzia­to Simeone, che non è mai andato in gol nelle ultime cinque partite. I due non hanno ancora giocato insieme un singolo minuto.

MODIFICHE Le prove in settimana sono state abbondanti. «Alcune soluzioni mi hanno convinto, altre meno» spiega Pioli. In caso di doppia punta, Chiesa è pronto a scivolare sulla fascia destra di centrocamp­o stringendo infine la difesa e portandola a tre. «Qui spesso si parla solamente di passato e futuro. Poco o niente invece del presente e delle tredici partite che rimangono da giocare e che possono cambiare la nostra stagione. Non siamo soddisfatt­i della classifica, ci manca qualcosa». Veleggiare nelle parti alte della classifica di destra intristisc­e l’ambiente. Serve una scossa e serve adesso. Una non vittoria contro il Chievo («Sono tosti ed esperti, dovremo essere intensi») renderebbe l’aria decisament­e più tesa. L’ultimo dubbio riguarda la sostituzio­ne dello squalifica­to Badelj, perno del sistema di Pioli. Che tocchi a Cristoforo (il favorito) o a Dabo (outsider) sarà comunque un esordio dal primo minuto in questo campionato. EMERGENZA CHIEVO Mancherà fantasia al Chievo, senza l’influenzat­o Birsa e l’infortunat­o Giaccherin­i. In compenso sta meglio Castro, sempre più vicino alla miglior condizione dopo aver forzato col Cagliari.

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Dall’alto, Giovanni Simeone, 22 anni e Diego Falcinelli, 26 GETTY

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