Ballardini deluso: «Così ci prendono a schiaffi»
●L’allenatore del Genoa: «Succede quando l’attenzione non è al massimo» Destro: «Non belli, ma contava vincere»
Chiamato al proscenio in un attacco ridotto ai minimi termini per le assenze di Verdi e Palacio, Mattia Destro risponde presente dopo quattro partite senza reti. Un gol e un assist, uomo decisivo nel 2-0 che regala al Bologna la seconda vittoria consecutiva. «Non la chiamerei ripartenza, ma è normale che se un attaccante fa pochi gol non sia soddisfatto – dice il centravanti -. Sono contento per questa prestazione e questa vittoria, i tifosi mi hanno sempre sostenuto». Onesto e sincero il centravanti nell’analizzare un successo importante ma al termine di una prestazione non scintillante, soprattutto nel primo tempo, dopo i fischi della partita precedente con il Sassuolo. «I fischi dobbiamo essere bravi noi a cancellarli – sottolinea -. Col Sassuolo non abbiamo disputato una buona partita, ma queste gare conta vincerle. Non siamo stati bellissimi, ma siamo stati compatti e bravi a non subire gol per conquistare una vittoria importantissima».
GARA PERFETTA Donadoni si gode la seconda vittoria consecutiva, una striscia che il Bologna non metteva insieme da tre mesi. Dopo un primo tempo in cui ha vinto la noia, i rossoblù sono riusciti a sfruttare le occasioni nella ripresa. «La prestazione che volevamo – dice Donadoni – Non ci siamo abbattuti fino a 15 giorni fa e non ci esaltiamo ora. Ci sono ancora 36 punti, vogliamo farne il più possibile. Destro? Dopo il gol ha avuto un impatto sulla partita come mi aspetto dal primo minuto. Non guardo solo gol e assist ma anche il resto della gara. Chi ragiona di calcio deve fare questo tipo di analisi, vale per lui e per tutti gli altri». Il Genoa ha visto interrompersi una serie di tre vittorie consecutive. La squadra di Ballardini non è riuscita a cambiare marcia dopo il gol di Destro: «Quando attenzione, umiltà, cattiveria e intensità non sono al massimo, anche in una gara nella quale gli altri non hanno fatto molto più di noi prendiamo degli schiaffi. Se ci accontentiamo, come nel primo tempo, non va bene».