La Gazzetta dello Sport

Insieme da sempre ora anche nei gol I «piccoli» sono big

●Prima rete da profession­ista per Calabria, già 14 per Cutrone, entrambi cresciuti nel club rossonero: «Siamo troppo felici»

- Luca Bianchin ROMA @lucabianch­in7

Niente, non lo ricorda nessuno. La memoria non ci arriva: chi l’ha saputo, l’ha dimenticat­o. I siti che archiviano i gol di tutto il mondo si arrendono: «clips not found», «video non trovati». Gli amici di Calabria allargano le braccia: ah, non chiedete a noi. Va bene, Davide ha segnato il primo gol da profession­ista col Milan, ma quando si era visto l’ultimo? Non lo sa nessuno, poi spunta un video. Il Milan Primavera sta giocando contro il Cagliari, Davide è in area e vede un passaggio di Gamarra. Si coordina e calcia in porta in girata: gran gol. Poi viene abbracciat­o da un numero 9 con la faccia da ragazzino. Gamarra, un boliviano che venne convocato per una Coppa America, quest’anno era alla FeralpiSal­ò. Il numero 9 no, il numero 9 è il 63 che ieri ha deciso Roma-Milan. Patrick Cutrone e Davide Calabria, 20 e

21 anni, hanno firmato la partita della settimana. Patrick e Davide, i due ragazzi lombardi, i milanesi da una vita, i compagni di

Under 21, i prodotti del settore giovanile del Milan.

PIPPO L’Olimpico per Patrick e Davide era il ricordo peggiore della stagione. Qui, il 10 settembre, il Milan perse 4-1. Calabria andò in difficoltà su tagli e ripartenze della Lazio, Cutrone fallì il primo esame ad alto livello: furono due dei peggiori. Ieri, sullo stesso campo, hanno cambiato definitiva­mente dimensione alla stagione del Milan. Cutrone lo ha fatto per primo quando, al 3’ del secondo tempo, ha messo la maschera di Inzaghi. Ha allargato un pallone a Suso e si è buttato in area. Il passaggio di Jesus ha ricordato vagamente un assist di Seedorf per Pippo in un gol allo Slovan Liberec, di sicuro Patrick ha chiamato il pallone come faceva Inzaghi. La palla ha scelto lui, anche se Cutrone era stretto tra Manolas e Bruno Peres. Patrick ha trovato il colpo di tacco e l’ha messa in porta, poi è andato a esultare sotto la curva ospiti, con la mano che stringeva forte lo stemma del Milan. «Sono troppo felice, perché è una vittoria pesante – ha detto alla fine —. Gattuso tiene tantissimo a questo gruppo: ci siamo uniti tanto nell’ultimo periodo e ora stiamo dimostrand­o di essere una grande squadra. Ora pensiamo a mercoledì: vogliamo andare in finale di Coppa Italia». Così, senza pensare che il Milan fino a un mese fa era sfavorito in tutte queste partite.

CALABRIA: IL CORAGGIO Calabria, se parliamo di pronostici ribaltati, non è da meno. Pochi mesi fa, in una intervista in radio, diceva: «L’avversario peggiore affrontato in carriera? Perotti». Ieri l’8 rosso gli giocava davanti, ma Davide ha vinto lo scontro diretto ed è andato oltre. Con il Milan in vantaggio per 1-0 in trasferta, non è rimasto a fare il terzino diligente, in linea coi centrali. Davide è uno di spirito, di libere iniziative. Si è affacciato nella trequarti avversaria, ha chiesto l’uno-due a Kalinic ed è andato in area a segnare con un tocco dolce di esterno. Segnerà pochi gol, ma sono tutti belli. «Ora mi toccherà pagare una cena a tutti – ha detto –. Abbiamo fatto una grandissim­a partita. Gattuso ha fatto capire dal primo giorno che cosa vuol dire indossare questa maglia. La mentalità vincente di Gattuso è incredibil­e, è attento ad ogni dettaglio. Ci sta passando questa mentalità».

CUTRONE: L’ISTINTO Cutrone invece ha aggiornato il conto sulla lavagna: siamo a 14 gol in stagione, tutti segnati in area. Sono 6 in campionato, 4 nelle ultime 4 partite di A con soli 13 tiri (!). Soprattutt­o, Patrick ha confermato la magia. Sarà limitato tecnicamen­te, farà fatica a tenere il pallone quando gioca spalle alla porta, però attacca la porta come pochi e ha il dono del rabdomante: se in area passa una palla, lui la trova. Ieri, alla prima occasione, al secondo pallone giocato in area, ha fatto gol. I milanisti si sono scatenati. I compagni, quando Patrick è stato sostituito, lo hanno coperto di pacche sulla schiena: affettuosi. Su internet, un tifoso ha centrato il commento con cinque parole in inglese. Traduzione: «Cutrone segna. L’acqua è bagnata». Sta diventando una cosa naturale.

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IL NUMERO

I gol di Cutrone nelle ultime 4 gare giocate in A: uno alla Lazio, due alla Spal e quello di ieri

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AFP Patrick Cutrone, 20 anni, 14 reti in stagione

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