Marquez rinnova e «aiuta» la Ducati con Lorenzo e Dovi
●Marc con la Honda sino al 2020 per 12-13 milioni. La rossa con budget di soli 11 avrà più forza contrattuale con Jorge
L’aveva fatto intuire, Marc Marquez, che il rinnovo con la Honda era solo questione di tempo. Detto fatto. Dopo Maverick Viñales (confermato alla Yamaha) e Francesco Bagnaia (promosso in Ducati Pramac dalla Moto2), ecco il terzo tassello dello schieramento 2019, con il campione in carica (e di 4 delle ultime 5 stagioni), che ha confermato la propria fedeltà alla casa di Tokyo fino al 2020. «Sono orgoglioso di correre per la famiglia Honda, e apprezzo come tutti facciano sempre del loro meglio per darmi tutto quello di cui ho bisogno — racconta Marc nel comunicato Hrc —. I primi due test sono andati bene e, con il rinnovo del contratto, posso AFP concentrarmi sulla nuova stagione».
COME JORGE La firma — il primo «colpo» del neo team manager Alberto Puig, che ora dovrà valutare se concedere una nuova chance a Dani Pedrosa o se puntare su un giovane —, garantirà a Marquez, come era logico attendersi, un bell’incremento del conto in banca, con un ingaggio che dovrebbe andare ad attestarsi intorno ai 12-13 milioni l’anno. Praticamente gli stessi soldi che Jorge Lorenzo era riuscito a strappare due anni fa alla Ducati per lasciare la Yamaha. Ma che il maiorchino molto difficilmente riuscirà a replicare quando lui e la rossa torneranno a sedersi al tavolo delle trattative.
MINOR BUDGET Complice anche la perdita importante di uno sponsor come Tim, il budget Ducati alla voce piloti si è infatti ristretto, con il Direttore Generale, Gigi Dall’Igna, che, si dice, avrà una cifra di circa 11 milioni per accontentare sia Lorenzo sia Andrea Dovizioso. E con Dovizioso che, giustamente dopo l’ultima splendida stagione, andrà a pretendere un sensibile ritocco in alto rispetto al milione e mezzo base per il 2017 e 2018, dopo un esordio parecchio deludente Lorenzo sarà costretto a scendere parecchio al ribasso se vorrà restare un altro biennio a Borgo Panigale. Anche perché, il rinnovo di Marquez di fatto chiude diverse porte a livello di mercato e con la Ktm che guarda al proprio vivaio (Miguel Oliveira su tutti) e strizza l’occhio a Johann Zarco, per Lorenzo l’unica alternativa potrebbe essere la Suzuki, che con Alex Rins ha mostrato bei progressi dopo un anno complicato. Ma anche la squadra di Davide Brivio non potrà certo avvicinarsi all’ingaggio che il maiorchino percepisce attualmente.