Gattuso-Mirabelli a doppio filo, uniti nella buona e cattiva sorte
Prima di Milan-Ludogorets, partita che autorizzava domande su ciò che non era strettamente legato alla partita, Mirabelli era stato chiaro: «Non riesco a immaginare un Milan senza Gattuso, speriamo di tenercelo stretto tanti anni». Il Milan aveva di fatto ipotecato la qualificazione agli ottavi di Europa League ma doveva ancora sbancare l’Olimpico: il d.s. già procedeva a velocità sostenuta. Lunedì scorso, qualche ora dopo il colpo di Roma, l’a.d. Fassone viaggiava un po’ più piano: «Dobbiamo toglierci il cappello davanti al lavoro di Gattuso. Il rinnovo? Alla fine sono i risultati a determinare tutto». L’a.d. non frena ma rispetta i limiti imposti dai risultati. Mirabelli – a leggere tra le righe – vorrebbe invece accelerare. Del resto, vale per lui come per tutti i suoi colleghi d.s., è marzo il mese in cui si gettano le basi di un progetto da costruire in estate. In mezzo c’è Gattuso che chiama diplomaticamente in causa la scaramanzia: «Per questo motivo oggi non firmerei nulla». Ma altre parole rilette dopo Roma-Milan offrono una terza interpretazione: «Il rinnovo? La priorità è il Milan perché qui sono a casa». La priorità, non l’unica pista percorribile: davanti a Rino si è aperta una strada straniera alternativa anche se il cuore di Gattuso è e resterà rossonero.
INSIEME C’è chi per lui si è esposto più di altri e di nuovo si può intuire dalle parole di Fassone: «Complimenti a Mirabelli che mi ha spinto a fare questa scelta». E il termine «scelta» non è interpretabile: significa che c’erano più opzioni disponibili. Opzioni internazionali, dal tentativo per Ancelotti (difficile) fino allo svincolato Tuchel, 44 enne ex Dortmund, più facile e a suo tempo avvicinato. Gattuso la spuntò sui duellanti: Rino aveva un glorioso passato da calciatore milanista, ma meno esperienza di successi da allenatore. Oggi qualcosa è cambiato e tra qualche settimana potrà cambiare anche la data di scadenza sul contratto: se così non fosse e le strade dovessero dividersi – ipotesi oggi secondaria – Gattuso viaggerà in coppia: con lui, seduto di fianco, ci sarà sempre il d.s. Mirabelli.