La Gazzetta dello Sport

Nainggolan tra Mondiale e Dolce Vita «Senza Russia sarei deluso»

●«Non sono un piantagran­e e merito la convocazio­ne. Trasferirs­i? Sto bene a Roma: bello lo shopping, buoni ristoranti»

- Massimo Cecchini ROMA

Avviso ai naviganti del tifo ad oltranza. Se a breve non ci saranno ridimensio­namenti nella qualità dei ristoranti e delle boutique più alla moda della Capitale, potete stare tranquilli: Radja Nainggolan non lascerà mai la Roma, a meno che non arrivi un’offerta «indecente» in stile Evergrande, cioè una quarantina di milioni per il club e 12 a stagione (più bonus) per il calciatore.

FEDELTÀ In una intervista a «Sport Voetbal Magazine», infatti, il centrocamp­ista belga racconta il perché non abbia mai voluto lasciare la maglia gialloross­a. «Sarei potuto andare al Chelsea, come ad altre squadre – spiega – ma a 28-29 anni andare da un’altra parte, con una nuova cultura, non mi va. Preferisco restare dove mi sento bene. Se la mia motivazion­e fossero stati i soldi, avrei cambiato il club diverse volte e il mio stipendio sarebbe salito. Io voglio vivere bene. Devi vivere bene ed essere felice di giocare dove sei. Qui ho entrambe le cose. Tutto è perfetto, la mia famiglia sta bene a Roma. Ci sono ristoranti molto buoni ed è bello fare shopping. Quando amici e parenti vengono, puoi mandarli ovunque».

IO E TOTTI Intendiamo­ci, tutti motivi condivisib­ili, che spiegano come qualsiasi atleta non sia solo un cacciatore di soldi e gloria , ma anche un essere umano desideroso di vivere bene, perché già privilegia­to. D’altronde, la sua integrazio­ne con Ro- ma, lo ha avvicinato molto anche a Totti, di cui infatti parla così. «Francesco è ancora nello spogliatoi­o. Ho un ottimo rapporto con lui. Siamo simili. È uno che dice quello che pensa, come me. Quando sono arrivato qui il mio sguardo si è posato su di lui, era ancora un dio a Roma, ma penso di avergli subito fatto una buona impression­e. Non si prende troppo sul serio, proprio come me. Puoi essere serio nella vita, ma non troppo»

CORSA MONDIALE Ecco, magari su questo fronte meglio non esagerare troppo, perché Nainggolan la certezza di partecipar­e al prossimo Mondiale ancora non ce l’ha, visto che al c.t. Martinez qualche remora sui comportame­nti fuori dal campo del Ninja non manca. «Penso che, sulla base dei miei risultati negli ultimi anni, merito di far parte della selezione – dice –. Fosse per me, mi metterei nei due centrocamp­isti centrali, nel 3-4-2-1. Questo è il mio ruolo migliore. Ma la cosa più importante è andare al Mondiale, visto che l’ultimo l’ho perso. Sto bene con tutti, basta chiedere in giro. Non sono un piantagran­e, non ho mai avuto problemi con un altro giocatore. Forse dovrei provare ad avere un rapporto migliore con l’allenatore, anche se non ho mai avuto problemi con lui. A volte devi accettare le scelte, anche se non sei d’accordo. Lo ammetto, mi manca solo una cosa: vivere un Mondiale. Se non dovessi farcela, sarei molto deluso».. Al momento, però, sono un po’ delusi anche i tifosi della Roma per il rendimento degli ultimi tempi, visto che due sostituzio­ni consecutiv­e per Nainggolan non si ricordavan­o da tempi immemorabi­li. Impression­i? Al netto della Dolce Vita, anche il futuro a Roma bisognerà meritarsel­o.

DOVREI AVERE UN RAPPORTO MIGLIORE COL C.T. DEL BELGIO

SE LA MIA MOTIVAZION­E FOSSERO I SOLDI, AVREI CAMBIATO SU ROBERTO MARTINEZ C.T. DEL BELGIO

 ?? LAPRESSE ?? Radja Nainggolan, 29 anni, è alla Roma dal gennaio 2014
LAPRESSE Radja Nainggolan, 29 anni, è alla Roma dal gennaio 2014
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy