Beffa Empoli Segna, domina ma l’Avellino lo prende al 95’
●●ol di Zajc, pari di D’Angelo nel recupero La capolista si butta via: la fuga non riesce
Una beffa, una piccola follia o, forse un vero segno del destino. EmpoliAvellino è davvero stregata: mai nella storia i toscani hanno battuto i campani in campionato in casa (cosa riuscita solo una volta in coppa Italia), ma forse mai ci erano andati così vicino. La formazione di Andreazzoli domina dall’inizio alla fine, va in vantaggio, gestisce con calma e sicurezza, senza concedere un solo tiro verso la propria porta per tutti i 94 minuti. Poi, l’arbitro Illuzzi prolunga la sfida di qualche secondo, forse un minuto, a causa di un duro scontro tra Lezzerini e Morero. Traorè si addormenta a centrocampo, Pasqual cicca la palla provocando un pallonetto beffardo in area, Veseli si fa sorprendere e D’Angelo si ritrova la palla a sorpresa in area, e lì non perdona, come da tradizione del resto.
DOMINIO L’Empoli butta via un successo e due punti, perché Novellino prova a insabbiare la manovra toscana, con un 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-1-1, con D’Angelo a pressare Castagnetti e con il doppio mediano a provare a schermare Zajc, ma non basta. I toscani provano a sfondare con le mezzali, Krunic e Bennacer, trovando comunque fantasia e tecnica in Zajc. Il grimaldello, comunque, è Di Lorenzo, bravo a dominare la fascia destra e a proporsi con grande tempismo in fase offensiva. Quando Krunic riesce a servirlo al momento giusto, per la difesa ospite sono guai: Di Lorenzo infatti è rapido a piazzare il filtrante rasoterra, Zajc splendido a sfruttarlo con un tiro da calcetto, rubando il tempo a difensore e portiere.
BEFFA La rete concretizza la superiorità già evidenziata da un tiro di Caputo, su errore di Di Tacchio e da una girata di Krunic, su palla lenta di Donnarumma. Dopo la rete la sfida non cambia: l’Avellino pare una vittima inerme, l’Empoli cala l’intensità ma resta pericoloso. Caputo alza da buona posizione su azione combinata ancora tra Zajc e Di Lorenzo. Novellino prova a incidere passando al 3-5-2 e gettando nella mischia Molina,Asencio e Moretti, senza grandi risultati, però. I campani restano in attesa di un episodio e, a pochi secondi dalla fine, si ritrovano il regalo, quasi inaspettato, probabilmente immeritato, quello che stoppa la fuga della capolista Empoli.