Chamizo, altro salto: vince anche nei 74 e punta Tokyo
●Il bicampione mondiale è salito ancora di categoria: trionfo al primo torneo. La sfida social con Burroughs
Uno ha provocato proponendo una sfida stile McGregor-Mayweather, l’altro ha risposto, prima sul web, poi sulla materassina, cambiando categoria. «The Magician» è tornato. Oppure «The king is back» come ha scritto lui stesso su Instagram. Frank Chamizo è un uragano di talento e furia agonistica e sembra che nemmeno i chili in più riescano a rallentarlo: entra nella categoria 74 kg a passo di carica vincendo il primo torneo a Kiev (non molto dopo aver finito l’impegno con la trasmissione Dance Dance Dance in cui gareggiava con la ginnasta Carlotta Ferlito) e sfidando veramente il campione olimpico di Londra 2012 Jordan Burroughs che lo aveva provocato. SALTI Ricapitolando: nel 2015 comincia a gareggiare da italiano nei 65 kg: vince in poco più di un anno europeo, Mondiale e bronzo olimpico. Nel 2017 sale ai 70 e vince Europeo e Mondiale. Inizia il 2018 e sale ancora a 74 kg e vince al primo tentativo nel XXII Outstanding Ukrainian Wrestlers and Coaches Memorial a Kiev. Un salto ovviamente non fatto solo per rispondere alle provocazioni del campione statunitense ma in qualche modo programmato per puntare a Tokyo 2020. L’italocubano infatti stava stretto nei 65 kg già a Rio e la fatica di rimanere nei limiti del peso era diventata eccessiva. Non essendo i 70 kg categoria olimpica il bicampione mondiale è stato costretto a salire ancora.
RECORD Olimpiade a parte ora il fenomeno Chamizo può puntare a un record senza precedenti: vincere titolo Europeo e Mondiale in 3 categorie diverse. dal 30 aprile al 6 maggio si svolgeranno infatti gli Europei in Russia, mentre dal 20 al 28 ottobre Budapest ospitare i Mondiali. Sarebbe un’altra impresa veramente eccezionale per il fuoriclasse italocubano, passato in azzurro solo da pochi anni.