Le settimane piene di Sarri Così inizia lo sprint scudetto
Non avrà più ostacoli, il Napoli, da qui alla fine del campionato. Non ci saranno impegni extra a disturbare il programma settimanale di Maurizio Sarri: avrà la possibilità, il tecnico, di poter lavorare secondo le tabelle di allenamento preparate con il suo staff. Un’opportunità importante, per lui e per la squadra impegnati come sono nella volata scudetto. Non si è drammatizzato per l’eliminazione dell’Europa League: la seconda competizione europea è stata ritenuta un ostacolo per tutta una serie di motivi. Il primo? La poco consistenza dell’organico. Il Napoli 2 schierato nella gara d’andata, contro il Lipsia, ha prodotto una sconfitta pesante, lo stesso Sarri non ha risparmiato critiche alla squadra. Ma nessuno si è disperato.
PUNTI LASCIATI La storia di questo campionato ha raccontato, finora, che quando non ha avuto impegni infrasettimanali il Napoli non ha conosciuto pause, ha sempre vinto, gli unici punti persi, dopo la sconfitta interna contro la Juve, li ha ceduti dopo aver disputato una gara di Champions. L’Inter ha affrontato il Napoli dopo la sfida col Manchester City, all’Etihad, portando via il pari. Stesso discorso per il Chievo, che ha ospitato la capolista dopo la gara di ritorno con gli inglesi, e per la Fiorentina che ha pareggiato al San Paolo la domenica successiva all’ultima giornata di Champions, con la sconfitta di Rotterdam.
SETTIMANA TIPO Si lavorerà, dunque, tutti i giorni. Il programma
è fisso, ma intenso. In questa settimana sono stati due i doppi allenamenti, uno in più rispetto alla normalità, voluto dall’allenatore dopo la seduta saltata martedì mattina per l’abbondante nevicata che s’è abbattuta sul centro sportivo di Castel Volturno. In genere è il mercoledì il giorno della doppia, con allenamenti specifici per i soli difensori, mentre gli altri giocatori lavorano con il giovane preparatore atletico, Sinatti, e il secondo di Sarri, Calzona. Allenamenti che prevedono anche intense sedute tecnico-tattiche: è durante la settimana che Sarri stressa i suoi con continue esercitazioni sul possesso di palla, sulle verticalizzazioni e sugli inserimenti. Un lavoro capillare, che coinvolge tutti e tre i reparti in tante partitine per allenare il pressing e la tecnica.
ARRIVA LA ROMA
Sarà una settimana di lavoro particolare, questa. L’allenatore la vuole capitalizzare al massimo in considerazione della sfida di sabato sera, contro la Roma, al San Paolo. La squadra di Eusebio Di Francesco è in evidente difficoltà, è reduce dalla sconfitta interna contro il Milan e l’ambiente giallorosso è parecchio infuriato. Sarri non vuole cali di concentrazione, i quattro punti di vantaggio sulla Juventus non devono essere motivo di distrazione, perché poi i campioni d’Italia recupereranno la gara con l’Atalanta. Ne parlerà con i giocatori, il tecnico, nel bunker di Castel Volturno, dove il Napoli sta preparando, lontano da orecchie e da occhi indiscreti, l’assalto finale al campionato in dodici mosse.