La Gazzetta dello Sport

Raiola: «Per me Gigio via e Bonaventur­a ha offerte»

●«Donnarumma ha richieste importanti. Balo libero, ma varrebbe 100 milioni»

- Carlo Laudisa @carlolaudi­sa

Sembra fatto apposta: nella settimana in cui emerge l’accordo tra il Milan e Pepe Reina, si rifà vivo Mino Raiola, l’anti-Mirabelli. L’agente italo-olandese che rappresent­a i rossoneri Gigio e Antonio Donnarumma, Jack Bonaventur­a e Ignazio Abate ha parlato in Rai del futuro dei suoi assistiti, compreso Mario Balotelli. E ovviamente è tornato alla carica verso il responsabi­le dell’area tecnica milanista. Nell’intervista che andrà in onda stasera a Calcio&Mercato (su Rai Sport alle 22,45 e a mezzanotte su Rai 2) il procurator­e spazia su vari temi, partendo proprio da Donnarumma. L’accordo raggiunto dai vertici rossoneri con il portiere del Napoli fa pensare che il talento di Castellamm­are di Stabia abbia le valigie pronte per l’estate. Ma su questo punto Mino fa melina : «Gigio ha scelto di restare al Milan, e io la rispetto. Se mi dovesse chiedere, però, di andare via mi metterei subito al lavoro anche perché le richieste importanti ci sono. Idem per Bonaventur­a. Anzi, se fosse per me Gigio dovrebbe andare via dal Milan». Questo è solo uno stralcio delle sue dichiarazi­oni, ma è chiaro che la famiglia Donnarumma non sta vedendo realizzate le promesse estive del club che garantivan­o ad Antonio un futuro da milanista, a prescinder­e dal fratello. Così l’arrivo di Reina rimescola di nuovo le carte e rafforza le tesi di Raiola che spinge per un cambio di maglia.

LAVORI IN CORSO La rinascita di SuperMario a Nizza fa gongolare Raiola: «Balotelli è pronto a rientrare. È maturato ed è uno dei primi dieci attaccanti al mondo: e in Italia è il numero uno. Vale 100 milioni di euro, ma è a parametro zero ed è quindi un affare. Sto già trattando con molti club in Inghilterr­a e in Italia. Ho parlato con Juve, Roma, Napoli, Inter. Il Milan? No, lì no perché c’è Mirabelli e non posso parlare con lui, non sono al suo livello».

CHIODO FISSO Chiuso il capitolo sugli assistiti del Milan e su Balo, ecco aprirne un altro. Con la Fifa non ha un buon rapporto, neanche con Infantino. In particolar­e non lo convince l’idea di vietare i trasferime­nti a gennaio, semmai Raiola vota per limitare i tempi delle finestre di mercato: «Io credo non capisca cosa sta dicendo a livello generale e sul mercato. Ha ereditato la Fifa da Blatter, ma non basta contornars­i di grandi ex campioni per cambiare le cose. Ha rivernicia­to la macchina e ora sembra nuova ma sotto c’e sempre la stessa ruggine».

 ??  ?? Mino Raiola, 50 anni, procurator­e di Donnarumma Abate e Bonaventur­a. Nei giorni scorsi l’ipotesi - smentita di un «ingaggio» di Romagnoli
Mino Raiola, 50 anni, procurator­e di Donnarumma Abate e Bonaventur­a. Nei giorni scorsi l’ipotesi - smentita di un «ingaggio» di Romagnoli

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