IL PSG DEVE ARRENDERSI NEYMAR SARÀ OPERATO A RIO IN CARROZZINA
●Il brasiliano arrivato a Rio, domani l’intervento per la frattura al piede. Il tecnico del Psg: «Guedes prima di operarsi giocò una gara...»
Il medico: «Servirà un recupero di tre mesi per andare a Russia 2018»
Frattura al piede e non infrazione ossea al quinto metatarso. Assenza fino a tre mesi, e non due. Insomma, dal Brasile il quadro clinico di Neymar emerge più grave di quanto inizialmente annunciato dal Psg. La stagione francese sembra quindi finita per il fuoriclasse che domani a Belo Horizonte sarà operato dal medico federale verdeoro alla caviglia destra.
L’idea è di farlo tornare in tempo e in forma, ma per il Mondiale. Senza esporlo a rischi inutili in Francia. D’altronde, con un ottavo di Champions League già compromesso, dopo il 3-1 del Bernabeu, lo stesso Neymar si è probabilmente fatto i suoi conti, dando priorità al Brasile. Con la benedizione dello sponsor tecnico comune, che tra l’altro è in trattativa per un ricco rinnovo con il Psg. Nel frattempo, il club dell’emiro del Qatar resta adesso con il fiato sospeso per Mbappé, uscito dopo 45 minuti e un colpo alla caviglia, mercoledì contro il Marsiglia. Un altro cruccio, stavolta non da 222, ma da 180 milioni di euro. Quelli spesi dai parigini per strapparlo la scorsa estate al Monaco.
FRECCIATA E sarebbe una doppia beffa per il Psg quella di non poter disporre dei due giocatori più cari della storia in una partita fondamentale della stagione. Perché in fondo, gli acquisti record estivi erano finalizzati proprio alla conquista della Champions, da cui la squadra allenata da Emery rischia l’eliminazione anticipata, come lo scorso anno. Sentenziando così il destino del tecnico basco (in caso di uscita il licenziamento appare inevitabile, al massimo arriverà a fine stagione) che mercoledì sera non ha risparmiato una nuova frecciata a Neymar con cui i rapporti sono glaciali dallo scorso autunno: «Al Valencia – ha ricordato l’allenatore –, Guedes aveva lo stesso infortunio di Neymar, ma ha giocato una partita prima di farsi operare». Tradotto: il brasiliano non si è sacrificato come il giovane portoghese, tra l’altro prestato dal Psg.
SCENA Non gliel’avrebbe comunque permesso la federazione brasiliana che ha inviato a Parigi il suo medico, Rodrigo Lasmar, che ha subito stabilito che l’intervento chirurgico fosse l’unica soluzione possibile. Il Psg, messo di nuovo sotto pressione, ha quindi ufficializzato il tutto. Così ieri Neymar, accompagnato dal coordinatore sportivo Maxwell, è arrivato a Rio con un volo diretto dell’Air France. Il fuoriclasse inizialmente in stampelle si è dovuto accontentare di un posto in classe Premium Economy, dove ha concesso qualche selfie, prima di essere spostato nella più comoda Business. Al suo arrivo, invece, Ney si è messo in scena accomodandosi su una sedia a rotelle. Quasi ad accentuare la gravità dell’infortunio come infatti poco dopo ha sottolineato lo stesso Lasmar davanti ai microfoni: «È una frattura importante, servono fino a tre mesi per il recupero e permettergli di preparare il Mondiale». Messaggio destinato al Psg che ormai deve solo rassegnarsi. E affidarsi a Di Maria. L’argentino è comunque in forma smagliante: già 12 gol nel 2018. Sperando poi di non dover rinunciare a Mbappé. Il francese ieri si è sottoposto a una giornata di cure. Le ultime notizie erano rassicuranti. L’impiego con il Real non sarebbe compromesso. Però Emery aveva detto la stessa cosa per Neymar.
SPUNTI Il fantasista tornerà al Mondiale: ieri selfie in carrozzina coi tifosi in aeroporto
I parigini rischiano di non avere neppure Mbappé contro il Real Madrid in Champions
È UN INFORTUNIO IMPORTANTE, SERVE TEMPO PER IL PIENO RECUPERO RODRIGO LASMAR MEDICO DEL BRASILE