La Gazzetta dello Sport

E la Lega calcio ha scelto: Miccichè presidente

●Ancora da definire tutti i recuperi che coinvolgon­o 12 squadre: classifica «virtuale» fino a dopo Pasqua?

- Nicola Binda @NickBinda

Dieci partite da recuperare per 12 squadre interessat­e. Il maltempo prima (7 gare) e lo stop per il dramma di Davide Astori poi (3) hanno inciso pesantemen­te anche sul cammino della Serie B. Che sta cercando di riordinare le idee e trovare una quadratura del cerchio per fissare le date dei recuperi. Nel più breve tempo possibile, ovviamente. IL TERMINE La prassi vuole che si fissi la data entro 7 giorni dal rinvio di una gara e si giochi al primo momento utile, per una semplice questione di buon senso. Però stavolta non sarà possibile giocare a breve almeno per tre motivi, del tutto straordina­ri quanto il numero inusuale delle gare da recuperare. Il primo è che ci sono squadre che ne devono giocare due: si tratta di Perugia e Pro Vercelli (oggi la prima, rispettiva­mente contro Brescia e Cesena), Bari e Carpi (martedì 13 la prima, rispettiva­mente contro Spezia e Pescara). Secondo perché nella settimana di martedì 20 ci sono le nazionali, e le squadre che hanno giocatori convocati (presumibil­mente Bari, Empoli e Palermo, ma potrebbero essercene anche altre) giustament­e non vogliono giocare quel giorno. E terzo perché il programma di anticipi e posticipi è già stato fissato e si intende rispettarl­o, mentre il turno pre-pasquale è stato anticipato tra mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30, e quindi qualche club potrebbe non avere lo spazio necessario. LE IPOTESI Per questo sta prendendo corpo l’ipotesi di giocare dopo Pasqua, magari il giorno di Pasquetta (lunedì 2 aprile) o quello successivo, quando ci saranno anche i recuperi di A. Il presidente Mauro Balata ieri sera è arrivato a Milano e ancora turbato per il dramma di Astori, oggi sentirà le società interessat­e per incrociare le loro esigenze con quelle del calendario. Non prima di domani dovrebbe essere annunciata la soluzione raggiunta. Ma la situazione è ancora molto complessa.

LE CONSEGUENZ­E Una cosa è certa: prima si gioca, meglio è. Dopo Pasqua il campionato entrerà nell’ultimo quarto di stagione e le ultime 9 giornate andranno affrontate con le partite in pari. E se il maltempo dovesse causare altri rinvii? Le distanze in classifica sono troppo ridotte, può bastare un risultato per incidere su un verdetto. Pensiamo alla lotta per la promozione diretta: due partite come Foggia-Empoli e Parma-Palermo potrebbero pesare parecchio. La prima dovrebbe slittare appunto a dopo Pasqua, mentre si sta cercando di fare un miracolo e anticipare la seconda a martedì 13. Di sicuro lo stesso Palermo e l’Empoli non vogliono giocare la settimana successiva, quando dovrebbero avere alcuni giocatori convocati nelle varie nazionali. Motivo questo che ha spinto il Bari, impegnato ad Avellino, a chiedere di giocare dopo Pasqua. Brescia ed Entella, se non avranno questo intoppo, potrebbero giocare martedì 20. Per problemi di calendario, e avendo già l’altro recupero, le sfide del Carpi (col Venezia) e quella tra Pro Vercelli e Perugia dovrebbero andare come minimo a lunedì 2 o martedì 3 aprile, rinunciand­o così a qualche giorno di vacanza pasquale. Ma se Balata non metterà d’accordo le società, non avrà altra soluzione che decidere d’ufficio, nell’interesse generale del campionato. Che fino a prova contraria è prioritari­o.

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 ??  ?? Sopra Fabio Grosso, 40 anni, tecnico del Bari. A destra Aurelio Andreazzol­i, 64 anni, allenatore dell’Empoli LAPRESSE-GETTY IMAGES
Sopra Fabio Grosso, 40 anni, tecnico del Bari. A destra Aurelio Andreazzol­i, 64 anni, allenatore dell’Empoli LAPRESSE-GETTY IMAGES
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