Emery scalda il pubblico Alves: «Basta piangere»
● Video aggressivi, quasi epici, sui social, volantinaggi con slogan dai toni rivoluzionari, alleanze rischiose con gli ultrà, invitati ad occupare per una sera anche l’altra curva del Parco dei Principi. Insomma, il Psg non lascia nulla al caso per accompagnare l’auspicata rimonta ai danni del Real Madrid, dopo il 3-1 dell’andata al Bernabeu. Avversario però abituato a situazioni ben più calde, fuori e soprattutto in campo.
Ma Unai Emery, che si gioca più che il posto destinato in ogni caso a qualcun altro, la credibilità, si aggrappa anche a questo. Cioè al «dodicesimo uomo», come lo ha definito ieri in conferenza stampa. Non l’arbitro, ovviamente, criticato all’andata per qualche favore di troppo agli spagnoli: era l’italiano Rocchi. Stasera invece tocca al gradito tedesco Brych. Emery parla invece dei tifosi compatti nella «sacra unione» e che promettono una serata d’inferno agli spagnoli. Ma è sul rettangolo di gioco che il Psg dovrà fare i conti con le proprie ambizioni. Al riguardo è stato più convincente Dani Alves che scherzando ha mostrato i muscoli quando il tecnico basco l’ha indicato come il giocatore più sperimentato e vincente di tutta la platea di giornalisti presente: «Abbiamo due opzioni – ha detto l’ex bianconero — restare seduti a piagnucolare o alzarci e batterci per passare il turno e cambiare la storia del Psg». Mbappé si è allenato e dovrebbe essere regolarmente in campo nonostante abbia saltato l’ultima di campionato per una distorsione alla caviglia destra.