Froome è in Toscana per la Tirreno-Adriatico Caso salbutamolo: aumenta la pressione
●Oggi Chris atteso in conferenza stampa. I tempi rischiano di allungarsi ulteriormente
Quello della Ruta del Sol, a metà febbraio, era un antipasto: niente di più. È adesso, alla TirrenoAdriatico, che la stagione di Chris Froome comincia per davvero. Il 32enne britannico è già arrivato in Toscana: Sky fa base a Marina di Pietrasanta (località Focette), Chris come sempre è in camera da solo e oggi farà prove di cronosquadre con i compagni. Sono Castroviejo, Kiryienka, Kwiatkowski, Moscon, Puccio e Thomas: uno squadrone. Ma inevitabilmente non terrà banco solo l’aspetto agonistico, anzi: già oggi, quando Froome è atteso alla conferenza stampa assieme a Nibali, Aru e Sagan, di sicuro non mancheranno le domande sulla vicenda salbutamolo. E cioè quel valore doppio (2.000 ng/ml) dell’antiasmatico rispetto al consentito trovato nelle sue urine all’ultima Vuelta: Froome rischia la perdita del titolo (in favore di Vincenzo Nibali) e 2 anni di stop.
PUNTO Domande, sì, perché più il tempo passa e più gli interrogativi si moltiplicano. Il titolo della Gazzetta di metà dicembre «Serviranno mesi per scrivere la parola fine» è ancora di stretta attualità. C’è stato un momento in cui esternava frequentemente il presidente Uci Lappartient, che ora tace. All’interno di Sky, c’è chi pensa che potrebbe passare anche tutto l’anno «ciclistico» prima di arrivare a una definizione della vicenda che pare destinata a essere giudicata dal Tribunale antidoping dell’Uci. Senza dimenticare eventuali appelli al Tas. L’accusa continua a chiedersi, in sostanza: «Quel valore è realmente alto, e come mai Froome non ha mai neanche avvicinato il limite di 1000 ng/ ml nei tanti anni da cui usa il salbutamolo?». Chris e Sky si dicono innocenti giocandosi il tutto per tutto: in ballo la carriera del re di 4 Tour, e la sopravvivenza stessa della squadra numero uno al mondo.