La Gazzetta dello Sport

Inter-Napoli Il derby slovacco di Skriniar e Hamsik

●Arriverann­o tifosi anche dai paesi d’origine per i due eroi locali che per Inter e Napoli sono indispensa­bili

- Matteo Brega Gianluca Monti

Partiranno sabato mattina da Žiar nad Hronom e Banskà Bystrica in 300 con i biglietti nelle tasche e un sorriso grosso così sul volto. Partiranno dal cuore della Slovacchia per raggiunger­e Milano e poi domenica sera essere a San Siro e sostenere Milan Skriniar e Marek Hamsik. Gli eroi di due piccole comunità slovacche. Eroi, sì, non è esagerato definirli così. Per chi li ha visti crescere, i polmoni si riempiono di orgoglio mentre ne parlano. E il viaggio sarà un modo per far sentire la loro vicinanza proprio nel giorno di un «derby slovacco». I due paesi distano 43 chilometri, un soffio di mezz’ora d’auto. Il derby è anche famigliare visto che da Ziar proviene la moglie di Hamsik, Martina, concittadi­na di Skriniar.

CONTINUITÀ Se domenica sera verrà schierato titolare contro il Napoli — e non scorgiamo all’orizzonte motivi perché non sia così — Milan Skriniar infilerà la 29a gara consecutiv­a dall’inizio in Serie A. Una sequenza notevole per il difensore dell’Inter. Una sequenza iniziata la scorsa stagione alla Sampdoria con Marco Giampaolo nelle ultime due giornate. Una sequenza che sarebbe potuta essere anche più lunga se non fosse stato espulso il 7 maggio 2017 a Roma contro la Lazio: quel cartellino gli costò il turno successivo. Quella fu la 32a volta di fila da titolare. Insomma, Luciano Spalletti si è trovato in casa un difensore giovane e affidabile, quasi un sogno. Quello che Mino (il suo soprannome fin da quando è bambino) sta vivendo in una stagione in cui ha segnato anche 4 gol in campionato risultando pure il terzo miglior marcatore della squadra dopo Mauro Icardi e Ivan Perisic. Skriniar è senza dubbio il migliore tra i nuovi acquisti dell’Inter con una media voto Gazzetta da 6,35, terzo in assoluto in squadra dietro solo a Icardi (6,45) e Samir Handanovic (6,37). Il difensore slovacco è diventato una certezza in poco tempo. E ora, se ne gode i pregi. Sperando di poterlo allenare a lungo in nerazzurro anche se si sono mossi i principali club, Manchester City su tutti già a gennaio.

HAMSIK Imprescind­ibile è l’aggettivo migliore da accostare a Marek Hamsik. Maurizio Sarri non rinuncia praticamen­te mai a schierarlo titolare, se lo lascia in panchina è solo per cause di forza maggiore. Era avvenuto lo scorso anno con l’Empoli, è successo di nuovo - per via dell’influenza - sabato scorso contro la Roma e la manovra azzurra ne ha risentito in modo palese. È stata meno fluida e più verticale del solito mentre con Hamsik i ritmi sono più «cadenzati» e si finisce per stanare gli avversari. È quello che il Napoli proverà a fare anche a San Siro, sfruttando proprio il rientro da titolare del suo capitano.

BUSSOLA Uno che, come detto, si nota molto quando non c’è ma la cui presenza non passa certo inosservat­a. Anzi, è proprio da Hamsik che Sarri si aspetta i gol scudetto. La sua media realizzati­va infatti è inferiore rispetto a quella dello scorso anno, quando di quest’epoca era già arrivato in doppia cifra (poi avrebbe chiuso a dodici reti). Adesso è fermo a sei e logicament­e vuole implementa­re il bottino già a partire da domenica sera. San Siro non è mai stato il suo «giardino», contro l’Inter ha segnato una sola volta in trasferta nel 2011 quando il Napoli di Mazzarri si impose 3-0 sui nerazzurri. Mazzarri come Sarri riteneva Hamsik imprescind­ibile per la capacità di essere centrocamp­ista e attaccante nello stesso tempo. Le uniche difficoltà Marek le ha incontrate con un ex interista quale Benitez, perché nel 4-2-3-1 di Rafa non si è mai sentito a suo agio. Chissà Luciano Spalletti dove lo schierereb­be. Ora però è meglio che pensi a come fermare lui e il Napoli. Non gli basterà imitare il bravo Eusebio Di Francesco, perché la Roma ha sfidato gli azzurri senza il loro faro. Hamsik, l’uomo bussola, sta per tornare e indicare a Sarri la strada che porta al tricolore.

PUNTI FERMI

Il nerazzurro verso la 29a gara di fila da titolare in Serie A tra Inter e Samp

Marek è la bussola della manovra azzurra: può riposare raramente

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 ??  ?? Milan Skriniar, 23 anni, ha iniziato a giocare con lo Zilina GETTY
Milan Skriniar, 23 anni, ha iniziato a giocare con lo Zilina GETTY
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Marek Hamsik, 30 anni, ha iniziato con lo Jupie Podlavice LIVERANI

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