A FIRENZE IN 15.000 PER SALUTARE ASTORI STAMANE I FUNERALI
●Le lacrime di Della Valle, il silenzio di De Rossi, l’attesa della gente: tutti a Coverciano per l’addio
C’è un silenzio irreale nei vialetti del centro tecnico di Coverciano. Un fiume di persone si avvia verso la palestra dove alle 14.30 è stato sistemato il feretro. Hanno gli occhi persi nel vuoto e il dolore stampato sulla pelle. La tragedia di Davide ha toccato il cuore di tutta Firenze. C’è chi ha portato un mazzo di fiori viola, chi un foglio con un messaggio d’amore, chi vuole soltanto esserci. Secondo la Questura alla fine saranno 15 mila per dare l’ultimo saluto al Capitano, a Davide Astori. Uno dei primi ad arrivare è Daniele De Rossi. Uno degli amici più veri. Si sono conosciuti alla Roma ed è subito scoccata la scintilla. Daniele siede accanto al feretro, quasi a volerlo proteggere. Al suo fianco ci sono i genitori del Capitano, il signor Renato e la signora Anna; ci sono i fratelli Bruno e Marco. La compagna Francesca e la piccola Vittoria, invece, sono all’interno del centro tecnico. Le parole non escono. De Rossi resterà quasi due ore. Immobile. Distrutto dal dolore. Davide gli mancherà. A lui. E a una Firenze che lo aveva adottato. Mancherà ai suoi compagni di squadra. Il pullman della Fiorentina arriva a Coverciano poco dopo le sedici. Ci sono tutti compreso lo staff tecnico. Sfilano a testa bassa. L’allenamento pomeridiano è stato annullato. Se fosse per i giocatori della Fiorentina potrebbe benissimo venir cancellata tutta l’ultima fase del campionato. La testa e il cuore sono e saranno comunque lontano dal rettangolo di gioco. Arriva anche il presidente Andrea Della Valle e viene accolto dai presenti, in attesa di entrare in palestra, da un applauso convinto. Il patron è frastornato. Il dolore appare da ogni suo gesto. In mattinata è andato a piedi davanti all’ingresso della tribuna dove i tifosi hanno sistemato sciarpe, striscioni, messaggi, foto. Trecento metri di dolore, di amore e di ricordi. Ha accarezzato una foto. Non riusciva a staccare gli occhi dai messaggi di centinaia di bambini. OGGI I FUNERALI Saranno nella Basilica di Santa Croce. Il cardinale Betori celebrerà la Messa. Ci sarà il mondo del calcio per l’ultimo saluto a Davide. Ma anche ieri sono venuti in tanti. Belotti ha guidato la delegazione del Torino che comprendeva Ljajic, Sirigu, De Silvestri e il d.g. Comi. Hanno lasciato una maglia granata con tutte le firme dei giocatori. Sopra il feretro, invece la maglia azzurra numero 13 e quella viola numero 13. Intorno le maglie e i ricordi di altre squadre, dei viola club, anche di qualche tifoso comune. E sullo sfondo, sul maxi schermo le immagini dell’Astori calciatore la foto con quel suo sorriso magico. Che incantava e conquistava tutti.
MONTOLIVO PER IL MILAN Anche il Milan ha anticipato i tempi del saluto a Davide a causa dell’impegno di oggi in Europa League. Lo ha portato, visibilmente commosso, Riccardo Montolivo, ex capitano viola accompagnato da Abate e da Antonelli che resterà anche per il funerale dove sarà raggiunto da Franco Baresi che aveva accompagnato da tecnico delle giovanili del Milan i primi passi dell’Astori calciatore. Storie su storie. Bernardeschi sarà oggi al funerale insieme a Pessotto e sette compagni (Buffon, Barzagli, De Sciglio, Chiellini, Marchisio, Pjanic e Rigani) più Allegri e Landucci che arriveranno con un volo da Londra. Il papà di Bernardeschi invece è stato tra i primi a presentarsi ai cancelli del Centro Tecnico. Ha aspettato il suo turno, in fila, mescolato alla gente comune. Non poteva mancare. Astori è stato una delle figure più importanti per la crescita del figlio. Davide lo ha adottato come un fratello minore come ha fatto con Federico Chiesa. Sono tanti a volere che al Capitano sia intitolato il nuovo centro sportivo che ospiterà il settore giovanile della Fiorentina. Lui sapeva parlare e aiutare i ragazzi. E’ impossibile elencare tutti coloro che hanno voluto rivolgere l’ultimo saluto ad Astori. Da Pierluigi Collina al commissario Figc, Fabbricini; da Billy Costacurta a Uva; da Ciccio Graziani a Diamanti che servì a Davide l’assist per il suo primo gol con la Nazionale; dal Bologna capitanato da Donadoni a Butragueño arrivato da Madrid; da Viviano e Quagliarella a Florenzi. Tra i presenti gli ex viola Jovetic e Balzaretti. Commovente il messaggio da Reconquista a firma Gabriel Batistuta: «Eri un grande uomo, la Fiorentina ora avrà due storici capitani: Antognoni e Astori». Alle 20.05 è arrivato anche Diego Della Valle col figlio. Se n’è andato in lacrime. In serata è arrivato Borja Valero. Il sindaco Nardella ha proclamato il lutto cittadino. Alle 13 la città si fermerà per un minuto e i negozi abbasseranno le saracinesche per dieci. Firenze è pronta a un altro abbraccio con diecimila presenze annunciate. Davide è ancora in mezzo alla città.
OGGI I FUNERALI De Rossi è rimasto due ore accanto al feretro, Fiorentina presente in blocco
Cerimonia in Santa Croce: città a lutto e alle 13 scatterà il minuto di silenzio