La Gazzetta dello Sport

La regina Haak: gioventù al potere e Scandicci sogna

●La svedese 18enne ha vinto il Trofeo Gazzetta: «Non pensavo di andare subito così bene in Italia»

- Valeria Benedetti

È

arrivata da una sola stagione ed è già la regina del campionato. Almeno quanto a punti fatti. Isabelle Haak, 19 anni a luglio, non è una sorpresa per gli addetti ai lavori: i numeri del suo campionato a Bezièrs lo scorso anno erano noti e parecchie squadre si sono contese il suo ingaggio. Eppure il suo rendimento era tutt’altro che scontato. Una 18enne svedese (paese non proprio da alta pratica pallavolis­tica) con solo una stagione in prima serie francese sulle spalle (il Beziers è arrivato terzo in stagione regolare poi è stato eliminato ai quarti di playoff dal StRaphael) non era detto che reggesse il ritmo di un campionato difficile come quello italiano in una squadra ambiziosa come Scandicci che, dopo l’eliminazio­ne ai quarti dello scorso anno, ha rinforzato molto la squadra cambiando diverse giocatrici con l’intento di puntare al massimo. E invece “Bella” non ha fatto una piega: nonostante la squadra nuova e una palleggiat­rice anche lei all’esordio in Italia come Lauren Carlin, con 462 punti (a una giornata dalla fine della stagione regolare) guida la classifica delle migliori realizzatr­ici, con 32 punti davanti a Paola Egonu (che ha giocato una gara in meno) e ha vinto al primo colpo il Trofeo Gazzetta: «Sono molto felice - racconta la giocatrice scandinava - di questo premio, ringrazio molto la Gazzetta dello Sport, e del fatto di essere riuscita alla prima stagione a rendere così bene per la mia squadra».

Si aspettava un campionato con questo rendimento?

«Onestament­e non pensavo che sarei riuscita a rendere in questo modo subito racconta la giocatrice che è in Italia insieme alla madre (ha una sorella che gioca e studia in un college americano) e studia a distanza per conseguire il diploma di scuola superiore svedese -. Sapevo di arrivare in un campionato molto difficile e di alto livello e non pensavo di riuscire a rendere con questi numeri, però per questo devo ringraziar­e la squadra e l’allenatore Carlo Parisi, senza di loro non ci sarei riuscita. Se i numeri sono stati questi è perché mi hanno aiutato molto».

Come giudica il campionato di Scandicci che ha appena agganciato il secondo posto alle spalle dell’Imoco Conegliano a pari punti con Novara, le due squadre che si sono divise il palcosceni­co del campionato almeno finora?

«La stagione è stata sicurament­e positiva. Abbiamo iniziato molto bene poi abbiamo accusato qualche battuta a vuoto. Penso che succeda a tutte le squadre, è difficile tenere lo stesso livello per tanti mesi. Bisogna trovare il modo di ricaricare le energie e trovare risorse. Però nell’ultimo periodo siamo tornate a giocare al massimo e anche i risultati sono tornati ad essere quelli che ci aspettavam­o».

E infatti è arrivato anche il successo proprio su Conegliano che ha guidato la classifica di campionato praticamen­te dall’inizio.

«Novara e Conegliano sono due squadre fortissime ovviamente, però noi siamo cresciute molto rispetto all’inizio dell’anno e secondo me possiamo fare un buon lavoro».

Due Under 20 guidano la classifica delle migliori realizzatr­ici

ISABELLE HAAK

È nata l’11 luglio 1999 a Lund, in Svezia. È arrivata quest’anno alla Savino del Bene Scandicci

del campionato, con molti più punti realizzati di giocatrici ben più esperte. Un buon segnale per il campionato?

«È bello. Paola è una grandissim­a giocatrice con cui è bello confrontar­si e mi sembra che abbiamo davanti un futuro brillante entrambe. O almeno lo spero tanto».

E per lei i tifosi arrivano anche dalla Francia.

«Sì è una specie di fan club. Arrivano dalla zona di origine di papà - il padre dell’opposta svedese era francese ed è morto qualche anno fa -. Sono venuti in 57 qualche settimana fa, c’erano anche molti miei parenti. È bello sapere di avere tutte queste persone che ti supportano e si caricano di un viaggio all’estero per venire a supportarm­i».

Un’ultima giornata da giocare contro Busto e Scandicci potrebbe addirittur­a agganciare Conegliano in vetta, poi i playoff.

462

IL RECORD

I punti realizzati in campionato da Isabelle Haak, 32 in più di Paola Egonu (una gara in meno)

«Come ho detto siamo cresciute tantissimo e credo che se pensiamo a giocare come sappiamo possiamo puntare a ottenere un grande risultato. Abbiamo da affrontare squadre molto forti, il campionato è di alto livello ma anche noi siamo forti».

E fra Novara e Conegliano, chissà che proprio Scandicci non abbia trovato la miscela giusta (e la Haak giusta) per puntare a un risultato a sorpresa.

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