Quanti amici per gli 80 anni di Bruno Pizzul
Tutto molto bello. Una serata in cui è stato troppo facile farsi trasportare dalle emozioni. Con le mani in 600 ad applaudire e festeggiare in un teatro di Cormons gremito gli 80 anni di Bruno Pizzul, che ha anche ballato sul palco con un gruppo folk. Sono arrivati tanti amici, dagli allenatori di ieri Ferrari, Giacomini, Reja, Galeone a quello che oggi guida l’Udinese, Oddo. «Onorato di rendere omaggio al re del Friuli». Dai colleghi Rai che ne hanno raccolto il testimone, Cucchi, Bizzotto, Civoli, il telecronista del Mondiale 2006, agli amici calciatori Causio e Pecci. Dino Zoff si è collegato in una serata condotta da Giorgia Bortolossi e Pierluigi Pardo che hanno fatto scorrere immagini commentate dalla voce di Pizzul. Che non ha premiato un telecronista di oggi: «Ce ne sono molti bravi, è cambiato il linguaggio». Pizzul ha dato un’impronta: «Ha usato sempre il rispetto», hanno ricordato Riccardo Cucchi e Paolo Condò. Divertenti le battute di Pecci, commovente il ricordo degli Alpini di cui Pizzul fa parte. Poi i regali, le parole dell’ideatore Massimo Falato, il libro scritto per lui da Francesco Pira e Matteo Fenia («Una voce Nazionale») e una Gubana: il dolce tipico che Giacomo Brandolin ha ideato con l’antica ricetta è in una versione limitata, incartata con le foto del protagonista.