Raikkonen in scia a Vettel Ma la Mercedes esagera
●Kimi come Seb chiude i test, sotto 1’18” con un giro da qualifica Ma la W09 impressiona per passo, tenuta in curva e giri: 1040!
Se i tempi dell’inverno dicessero la verità, allora la Ferrari potrebbe sognare una prima fila tutta rossa a Melbourne. Ma non è così. Le migliori prestazioni assolute di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen al Montmelò non devono illudere. E tantomeno il fatto che il record del circuito sia stato polverizzato, scendendo 2” sotto la pole del GP di Spagna 2017, visto che nel frattempo sono cambiati l’asfalto, le gomme e soprattutto le vetture, sempre più veloci in curva. Rispetto a un anno fa, la rossa chiude i test con una macchina ancora da definire nella sua fisionomia e la consapevolezza di non potere più contare sul vantaggio iniziale che favorì le vittorie di Vettel in Australia, Bahrain e a Montecarlo.
MISSILE La Mercedes ha infatti risolto i problemi di bilanciamento che affliggevano la vecchia W08 ed è ripartita con il piglio della prima della classe, come negli anni dal 2014 al 2016. Le simulazioni di gara effettuate da Valtteri Bottas (giovedì) e Lewis Hamilton (ieri) hanno mostrato che le Frecce d’argento sono velocissime, per quanto i due abbiano usato esclusivamente le gomme medie. Fra l’altro ieri c’erano oltre 30° sull’asfalto. La Ferrari nei due giorni è stata più lenta sia con Vettel sia soprattutto con Raikkonen, rimasto lontano da Hamilton. Ed è una magra consolazione il fatto che Kimi ieri sia arrivato a pochi millesimi dall’1’17”182 stabilito giovedì da Seb in configurazione da qualifica con le hypersoft. La Mercedes ha infatti giocato a nascondino, evitando sempre di scoprire le proprie carte sul giro secco, cosa che fa intuire quanta sicurezza abbia.
PUZZLE C’è un retroscena eloquente. In questi giorni, gli ingegneri di Toto Wolff hanno provato le varie mescole di gomme con angoli di assetto estremi, per capire fino a che punto potersi spingere senza distruggerle. Se lo può permettere solo chi ha idee chiare su tutto il resto. Pensate che la W09 faceva in pieno la curva 9 anche con il serbatoio carico di benzina. Il Cavallino, al contrario, ha dovuto sperimentare, montando in continuazione ● Lewis Hamilton, 33 anni, autore di una eccellente simulazione; ● Kimi Raikkonen, 38, che ha ottenuto il miglior tempo di giornata; ● Sotto il telo nero la McLaren di Fernando Alonso, rimasta ferma in pista col turbo k.o.; ● La Sauber di Charles Leclerc dopo l’incidente GETTY AFP EPA parti nuove, nel tentativo di trovare la configurazione ideale. «L’ultimo giorno è stato decente — spiega Raikkonen —. Non abbiamo cercato le prestazioni, il feeling con la macchina era buono e la simulazione di gara non è andata male. Avremmo voluto provare anche di più, peccato per il freddo ULTIMO IRIDATO FERRARI della scorsa settimana, ma in generale ho avuto solo impressioni positive. Manca poco a Melbourne, faremo il massimo per arrivare pronti, e lì si vedrà se saremo abbastanza veloci».
PERICOLO Non c’è solo da lottare con una Mercedes tornata invulnerabile e capace di superare la barriera dei mille giri (1.040) durante le due settimane di test, confermando un’affidabilità totale (i tedeschi hanno coperto 4.841 km con una sola power unit contro i 4.324 km della Ferrari). L’altro pericolo è la Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che si è nascosta quasi quanto le Frecce d’argento. Secondo i dati spifferati dai tecnici di alcune squadre, la RB14 sarebbe vicinissima alla Ferrari, proponendosi come possibile antagonista della Mercedes a Melbourne. La presenza costante ai box di Adrian Newey fa capire che quest’anno si spinge sul progetto, convinti di avere un’auto da Mondiale. Ma il motore Renault, che si rompe sulla McLaren di Fernando Alonso (ieri il turbo) e invece è affidabile sulla Red Bull, sarà in grado di garantirle i cavalli che servono?
HO BUON FEELING. LA SIMULAZIONE DI GARA NON È ANDATA MALE
FAREMO IL MASSIMO PER ESSERE PRONTI IN AUSTRALIA
KIMI RAIKKONEN