Primoz è... primo «Ero uscito di classifica Dovevo rifarmi»
●Caduto giovedì, che rivincita per lo sloveno ex campione di salto con gli sci
Contador si ricorda ancora quell’ombra che gli sfugge via sul Galibier, la montagna più alta del Tour, nella tappa di Serre-Chevalier 2017. Primoz Roglic, primo sloveno a vincere in Francia. Ma l’Italia l’aveva già ammirato nel 2016, quando a sorpresa conquistò la cronometro del Chianti (40 km). Sempre sulla bici Bianchi di Coppi, Gimondi e Pantani, che equipaggia la sua Lotto NlJumbo. Adesso, a 28 anni, Primoz è sempre più «primo». Un passato da campione del salto con gli sci, e allora ieri è planato sul podio della Tirreno-Adriatico per festeggiare una vittoria costruita con un attacco a meno 1300 metri, quando la strada si infila verticale al 15% tra gli ulivi. Roglic è un cronoman e sa distribuire lo sforzo, mentre alle sue spalle è lotta di sopravvivenza. BETTINI Così la Slovenia diventa la 23a nazione a centrare una vittoria nella Corsa dei Due Mari.
RISCATTO «La mia è stata una rivincita dopo la caduta nel finale della seconda tappa (a Follonica, ha ceduto 1’42”, ndr) — spiega lo sloveno —. Lì ho perso le mie speranze per la classifica. E allora mi sono dovuto cercare un altro obiettivo. Sapevo che non potevo aspettare di giocarmi la tappa in volata e ho attaccato da lontano. Avevo buone gambe, era questa l’unica possibilità per vincere. E’ stata una battaglia durissima, il finale era veramente duro, particolarmente l’ultima parte con la curva a sinistra (20%, ndr)». Una tappa al Giro, poi al Tour, due al Giro dei Paesi Baschi, ora questa: già 15 successi (5 cronometro) in 4 stagioni da pro’. «Sì, sicuramente non mi lamento, è sempre bello vincere. Soprattutto quando ci sono tappe mosse. Non mi piacciono, per esempio, le crono piatte. Finora nella mia carriera ho pensato soprattutto a imparare. Ho appreso molto, non ancora tutto, certo». E la vittoria certifica l’ottimo inizio di stagione della Lotto Nl-Jumbo: sette vittorie, delle quali cinque con Groenewegen in volata (è il plurivittorioso con Viviani), una con Danny Van Poppel e, appunto, Roglic.
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Le Nazioni che hanno vinto almeno una tappa nella storia della Tirreno-Adriatico: ieri la Slovenia ha rotto il ghiaccio grazie a Primoz Roglic