La rincorsa scudetto
●Papi: «Basta sbagliare gara 1 e rischi già di essere fuori». De Giorgi: «Gli umbri la squadra più continua» «Perugia favorita Ma occhio ai quarti, un salto nel buio»
La roulette questa sera comincerà a girare e non si fermerà almeno fino al 28 aprile, data di gara -3 della finale scudetto. I playoff di pallavolo sono ai blocchi di partenza e otto club sono pronti a giocarsi le loro fiche per arrivare al tricolore. A partire dai quarti di finale che tra oggi e domani hanno in calendario gara 1. «I playoff scudetto sono l’appuntamento dell’anno – sintetizza Samuele Papi, uno che in carriera di tricolori ne ha vinti sei –. Durante la regular season puoi perdere qualche punto perché magari sei imballato con i carichi dei pesi ma il lavoro è tutto finalizzato in funzione di questa parte di stagione dove non puoi sbagliare».
PRIMO SCOGLIO E il primo scoglio è rappresentato dai quarti di finale. Da sempre un salto nel buio perché rappresentano le sfide dove forse il divario tra le squadre è più ampio ma dove la sorpresa è dietro l’angolo. «Il playoff è il luogo della verità. È vero in parte che siano un altro campionato, ovviamente devi aver costruito prima, non arriva niente dal niente. I quarti però sono sempre un passaggio delicato soprattutto per le squadre di vertice perché ci arrivano formazioni comunque buone e perché ci arrivano con uno spirito pericoloso – racconta Ferdinando De Giorgi, oggi tecnico del club polacco dello Jastrzebski Wegiel ma che in Italia ha vinto il primo scudetto con la Lube ed è arrivato in finale con Perugia –. Il passaggio al meglio delle tre gare offre meno margini e normalmente le squadre forti più giocano più mostrano il loro valore». Sulla stessa lunghezza d’onda Papi che entra nel particolare. «Gara 1 dei quarti è la partita più difficile. Essendo la serie due gare su tre è un attimo sbagliare e ritrovarsi fuori. Per la squadra sulla carta più debole, gara 1 è un’occasione da sfruttare». Diverso il punto di vista di Marco Meoni, ex palleggiatore della Nazionale e una carriera fra Lube, Padova, Trento e Piacenza, che sposta già l’orizzonte temporale alle semifinali. «E’ sempre uno spettacolo puro vedere le squadre migliori giocarsi il titolo – dice l’ex giocatore –. Già dalle semifinali si vedrà una grande pallavolo anche se Perugia, Civitanova, Modena e Trento non possono sottovalutare i quarti perché di fronte troveranno squadre agguerrite. Ma il tasso tecnico, salvo situazioni esterne impreviste, è tutto dalla loro parte».
PRONOSTICI Ma tutti gli ex giocatori sono concordi nell’individuare la probabile maglia rosa di questi playoff. «Perugia CONSULENTE DI KAZAN secondo me non è nettamente sopra gli altri come valori assoluti – analizza De Giorgi – ma è senza dubbio la squadra che ha giocato meglio e con più continuità dall’inizio dell’anno e che è cresciuta più delle altre». E le vittorie aiutano a vincere. «Conquistare la Supercoppa e la Coppa Italia a livello mentale aiuta» garantisce Papi. Ma la serie playoff non ha la stessa storia di una gara “dentro o fuori”. «Ma un conto sono le gare secche un conto delle serie playoff dove può succedere di tutto». Perugia, sulla strada dello scudetto, che si deve difendere da rivali agguerrite. «Civitanova è comunque la squadra campione d’Italia uscente» sottolinea Papi. «Modena ha avuto diversi problemi, bisogna vedere se riesce a schierare la squadra al completo perché poi Rado (Stoytchev, ndr) è uno che lavora, costruisce e ottiene sempre molto» continua De Giorgi. «Trento ha affrontato una stagione particolare con tanti alti e bassi. C’è stato un periodo dove tutti la davano per spacciata invece, come sempre, Angelo Lorenzetti ha trovato il giusto equilibrio e ora non è da sottovalutare» conclude Meoni. Infine Samuele Papi si sbilancia sulle possibili sorprese. «Quella che uscirà dal quarto tra Trento, in ripresa, e Verona, che ha fatto bene in stagione, sarà la possibile rivelazione ma occhio anche a Milano, Piacenza e Ravenna. Non sono certo squadre materasso».
FATTORE EUROPA Cinque delle otto protagoniste di questi playoff scudetto in questi giorni saranno impegnate anche in Europa. Perugia, Civitanova e Trento nei playoff a TECNICO DELLO JASTRZEBSKI 12 di Champions League, Verona nella semifinale di Coppa Cev mentre Ravenna in quella di Challenge Cup. Tutte gare decisive che andranno ad alternarsi con le date dei playoff. «L’impegno europeo è stancante, non è facile. L’unica cosa è pensare una gara alla volta» conclude Samuele Papi, voce di Fox Sports proprio per le gare di Champions League. Anche se «gli impegni europei non dovrebbero pesare. Sono squadre e giocatori abituati ad affrontare questo tipo di calendari. Sono allenate e preparate per questo». COMMENTATORE TV
TRENTO SEMBRAVA SPACCIATA MA LORENZETTI È IN GRADO DI STUPIRE
MARCO MEONI
MODENA HA AVUTO PROBLEMI MA STOYTCHEV RIESCE A OTTENERE MOLTO
FEFÈ DE GIORGI
PER LA SIR AIUTA AVER VINTO SUPERCOPPA E COPPA ITALIA
SAMUELE PAPI