La Gazzetta dello Sport

Milan si cambia Dentro Kalinic per la reazione

Gattuso: «Legnate come quella con l’Arsenal possono far bene, la squadra era arrabbiata Contro il Genoa saremo pronti a dare battaglia»

- Alessandra Gozzini INVIATA A MILANELLO (VARESE)

Gattuso: «Legnate come quella con l’Arsenal possono far bene. E ora siamo pronti a lottare»

Da un bel po’ il Milan ha smesso di far casino, esattament­e dal 27 dicembre scorso: allora allungò le feste di Natale di quarantott­o ore, fino al martedì in cui andò a vincere il derby di Coppa Italia. Da quella sera la squadra ha messo insieme una serie di buone partite e la confusione poteva nascere da un’altra domanda: quanti sono stati esattament­e i risultati utili consecutiv­i? Tredici, un’intera schedina scombinata dall’Arsenal. Gattuso aveva già conosciuto la sconfitta da allenatore del Milan ma era tutta un’altra storia e infatti reagì diversamen­te. Dopo aver subito tre gol in casa del Verona – primo k.o. in campionato – Rino aveva la faccia sconsolata (al contrario di adesso) e spiegò così il momento: «Abbiamo fatto una figuraccia e chiedo scusa, è come se non sapessimo reagire, in campo diamo l’impression­e di fare gli arruffoni e soprattutt­o un gran casino».

UOMINI Se oggi la situazione è differente è anche per il lavoro che c’è stato in mezzo: diversità, evoluzione, cambiament­o sono i termini con cui raccontare gli ultimi giorni e – si augura Gattuso – anche i prossimi. Diversa è la squadra con cui Rino si presenterà stasera a Genova, differente è stato l’atteggiame­nto del gruppo che da Verona sembra evoluto: prima tendeva a deprimersi, da ve-

nerdì ha l’umore nero di sola rabbia. Cambierà anche lo stadio, da San Siro a Marassi: se in coppa la squadra era stata gasata dal pubblico, stavolta dovrà calarsi in una bolgia ostile e a maggior ragione mostrarsi ancora più matura. In campo le modifiche sono ridotte a un paio di undicesimi: più Borini di Calabria per il ruolo di terzino destro e Kalinic per Cutrone a centro area. Nikola è il cambio più pesante: non è titolare in campionato dalla trasferta di Cagliari e prima ancora da quella di Benevento, dove realizzò anche l’ultimo gol in A. A lui più di tutti si chiede un personale cambiament­o per ritrovare un centravant­i finalmente capace di colpire. Dice Gattuso: «Ho fatto il giro dei confession­ali e controllat­o i dati che avevamo. Creiamo tanto ma dobbiamo sviluppare meglio la fase offensiva ed essere più cattivi».

TESTA L’allenatore ha insistito ancora di più sul nuovo spirito del gruppo: «Mi è piaciuta l’atmosfera di questi giorni, c’erano rabbia, delusione e pochi sorrisi. C’era voglia e mi piace se una sconfitta brucia. Abbiamo cercato di capire perché giovedì siamo stati sotto le nostre possibilit­à, non abbiamo giocato da squadra come invece avevamo fatto ultimament­e. Il primo responsabi­le sono io ma almeno abbiamo capito che possiamo anche essere vulnerabil­i: la partita si poteva preparare molto meglio, forse non siamo stati bravi né io né il mio staff». Rino aveva già fatto autocritic­a subito dopo la partita, confessand­o come certi carichi di lavoro avessero potuto appesantir­e le gambe della squadra: «È vero, eravamo poco brillanti». Ieri di nuovo un’evoluzione del concetto, Gattuso parla forte dei numeri a disposizio­ne: «In realtà abbiamo corso quanto loro. Non cerco alibi. Una serata sbagliata ci sta». Tra le differenze rispetto all’inizio della sua gestione non c’è dunque la condizione atletica, che Rino valuta efficace quanto quella delle settimane dei buoni risultati.

BATTAGLIA Il contorno differente non è mai un dettaglio, oggi più che mai: «Giovedì ci siamo gasati e fatti prendere dall’entusiasmo, ma se non ci abbattiamo certe legnate possono solo farci bene. A Genova ci sarà da battagliar­e contro una squadra aggressiva, che sa quello che deve fare. Poi penseremo al ritorno di Londra che sarà “da Milan”. Possiamo ancora dire la nostra».

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 ??  ?? Rino Gattuso, 40 anni, è subentrato a Montella a fine novembre scorso. L’esordio ufficiale in panchina nel 2-2 di Benevento il 3 dicembre ANSA
Rino Gattuso, 40 anni, è subentrato a Montella a fine novembre scorso. L’esordio ufficiale in panchina nel 2-2 di Benevento il 3 dicembre ANSA

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