La Gazzetta dello Sport

Baby Rashford lancia lo United

●La doppietta del ventenne attaccante stende il Liverpool e blinda il secondo posto per la squadra di Mourinho che ora è a +5 sui Reds. L’autogol di Bailly è ininfluent­e

- Stefano Boldrini CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

Per dire come siamo messi in Inghilterr­a, è già partita la discussion­e dopo il 2-1 del Manchester United sul Liverpool: i due gol ricavati da Rashford su altrettant­i tiri in porta, il 32% di possesso e la ripresa a proteggere il risultato sono gli ennesimi capi d’accusa nei confronti di José Mourinho. La replica del diretto interessat­o è un manifesto del pragmatism­o: «Se la gente pensa che non abbiamo meritato i tre punti, non m’interessa. Martedì prossimo abbiamo una gara importante con il Siviglia per guadagnarc­i i quarti di Champions League. I giocatori sono felici, io sono felice. Si può controllar­e una gara senza il possesso palla e si può andare in difficoltà anche gestendo a lungo il pallone».

LA MOSSA RASHFORD Il discorso sul sesso degli angeli è frequente anche in Italia, ma fare le pulci ad un risultato che nel finale del primo tempo avrebbe potuto essere 3-0, se la rovesciata di Mata fosse stata ispirata, significa vedere il calcio a senso unico. La verità è che c’è molto dell’intelligen­za di Mourinho in questo successo: il portoghese ha sorpreso Klopp con l’inseriment­o di Rashford nella formazione di partenza. L’attaccante inglese non era titolare dal 26 dicembre. Dopo un quarto d’ora, la mossa di Mou si è rivelata vincente, con la firma Rashford sull’1-0. Capocciata di Lukaku a lanciare il ragazzo, fuga, Alexander-Arnold dribblato in leggerezza e stangata imprendibi­le. Altri dieci minuti e il bis, stavolta con un destro rabbioso sulla respinta di Van Dijk: leggera deviazione di AlexanderA­rnold e Karius di nuovo al tappeto. L’occasione mancata da Mata ha chiuso il primo tempo, con un Liverpool pericoloso solo sugli assalti di testa di Van Dijk.

EPILOGO La reazione dei Reds della ripresa è fuori discussion­e. Il contatto in area YoungSalah è stato al limite del regolament­o, anche se le proteste di Klopp si concentrer­anno su quello tra Fellaini e Mané. L’autorete di Bailly, sul cross di Mané, ha dato ulteriore slancio al Liverpool, ma il Manchester United ha controllat­o con la mano sicura il match.

IL FANTASMA Salah si è ritrovato tra i piedi, al 96’, il pallone del 2-2, ma ha mirato la luna. L’egiziano è stato il fantasma dell’Old Trafford: tra i peggiori in assoluto. Il punto debole dei Reds è stato Alexander-Arnold, ma in generale il gioco non ha avuto le fiammate in stile Klopp. L’assenza di Pogba ha avuto contorni di mistero fino alle dichiarazi­oni di Mou: «Si è infortunat­o venerdì e non so quando sarà disponibil­e». Il portoghese ha colto il secondo successo, dopo una vita, contro Klopp. E anche questo, alla fine, è cronaca. Il resto è chiacchier­a da bar. 30ª GIORNATA Manchester Utd-Liverpool 2-1; Everton-Brighton 2-0; Huddersfie­ld-Swansea 0-0; Newcastle-Southampto­n 3-0; West Bromwich Leicester 1-4; West Ham-Burnley 0-3. Chelsea-Palace 2-1. Oggi 14.30: Arsenal-Watford (Sky Sport 3). 17: Bournemout­h-Tottenham. (Sky Sport 3) Domani 21: Stoke-Manchester City (Sky Sport 1 e 3).

CLASSIFICA Manchester City 78; Manchester United 65; Liverpool 60; Tottenham 58; Chelsea 56; Arsenal 45; Burnley 43; Leicester 40; Everton 37; Watford 36; Brighton 34; Bournemout­h 33; Newcastle 32; Swansea, Huddersfie­ld 31; West Ham 30; Southampto­n 28; Palace, Stoke 27; Wba 20

 ?? LAPRESSE ?? Il primo gol di Marcus Rashford, 20 anni, al Liverpool. Per l’attaccante inglese due gol
LAPRESSE Il primo gol di Marcus Rashford, 20 anni, al Liverpool. Per l’attaccante inglese due gol

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