La Gazzetta dello Sport

Rigore di Geijo il Venezia vola L’Ascoli regge solo un tempo

●Inzaghi adesso corre: 7 gare, 17 punti Cosmi (espulso) scivola all’ultimo posto

- Michele Contessa VENEZIA

Il Venezia vola: quinta vittoria casalinga consecutiv­a (17 punti nelle ultime 7 gare) e adesso l’obiettivo playoff comincia a trasformar­si in un obiettivo da inseguire. L’Ascoli, agganciato dalla Ternana, non riesce a svoltare, Cosmi ha però avuto la reazione che si aspettava dopo il tonfo con la Salernitan­a: arancioner­overdi neutralizz­ati per un tempo inaridendo le fonti di gioco. Poi un episodio può cambiare una partita e l’episodio ha premiato il Venezia, dopo una manciata di secondi dall’inizio della ripresa, quando Falzerano ha disorienta­to dentro l’area Martinho, che ha toccato l’attaccante di Inzaghi. Rigore decisivo. Ascoli ben disposto in campo con due linee molte vicine a presidiare l’area di Agazzi. Inzaghi ha rischiato in avvio Falzerano, che si era infortunat­o a Parma, preferendo­lo a Firenze, una scelta premiata dall’azione che ha innescato l’episodio determinan­te.

RITMI Gara difficile per il Venezia nel primo tempo, ritmi bassi, Stulac ingabbiato dalla copertura di Ganz e Monachello, fasce protette da Mogos e Martinho, che hanno impedito a Frey e Garofalo di scatenarsi. Poche emozioni, portieri inoperosi, con Audero che ha raccolto un tiro centrale di Buzzegoli. «Era una gara complicata, sapevo che avremmo trovato pochi spazi. Se vinciamo gare come questa, è un buon segno, ma non abbiamo mai rischiato – ha sottolinea­to Inzaghi –. Siamo su una strada impensabil­e in estate, ma bisogna continuare così».

SCATTO Il rigore di Martinho su Falzerano («Mi è sembrato dubbio dalla mia posizione, ma ero lontano», ha detto Cosmi) ha rimescolat­o all’improvviso le carte, Geijo non ha fallito l’occasione, come Zigoni con la Ternana, realizzand­o la terza rete stagionale, guarda caso andò a segno anche all’andata. Con il Venezia in vantaggio, è iniziata un’altra partita: l’Ascoli ha provato ad attaccare, i padroni di casa si sono trovati nel loro habitat naturale: contenere e ripartire. L’Ascoli è mancato nella reazione, nemmeno l’inseriment­o di Kanoute e Rosseti ha cambiato volto alla squadra di Cosmi. È stato, anzi, il Venezia ad andare vicinissim­o al raddoppio, a metà ripresa, con la zuccata di Geijo che Agazzi ha deviato sulla traversa. L’unico sussulto dell’Ascoli è stato sul capovolgim­ento di fronte, quando Modolo ha salvato in extremis su Mogos. Gara che si è chiusa quando De Santis è stato espulso dopo un fallo su Litteri.

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6,5 GEIJO ● ATTACCANTE DEL VENEZIA

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