La Gazzetta dello Sport

Dressen sorprende i grandi Innerhofer torna in alto: 5°

●A Kvitfjell il tedesco re della Streif vince davanti a Feuz e Svindal, 8° Paris

- Ma.po.

Tra i due contendent­i per la coppa di discesa — Beat Feuz e Aksel Lund Svindal — spunta Thomas Dressen. Il tedesco che già a Kitzbuehel aveva sorpreso tutti si è ripetuto sulla Olympiabak­ken di Kvitfjell, la pista dei Giochi di Lillehamme­r 1994: è stato perfetto nel finale per battere, in 1’49”17, Feuz e Svindal, rimasti rispettiva­mente a 8 e 17/100. La coppa non sarà sua, ma Dressen, 24enne di Mittenwald, a pochi chilometri da Garmisch, è certo la sorpresa della stagione della velocità. L’ha cominciata da numero 25 delle liste mondiali di discesa, ora è terzo, con sorpasso su Paris. Per Feuz il secondo posto davanti al norvegese è comunque positivo, il vantaggio è salito a 60 punti e con la sola discesa delle finali di Are da disputare parte in netto vantaggio per sfatare il tabù di una coppa mai vinta. Svindal applaude Dressen: «Non è un caso che sia terzo nella classifica mondiale, è uno dei migliori discesisti del mondo. Io e Beat ne parlavamo al traguardo, prima che partisse, avevamo fatto bene, ma entrambi avevamo commesso alcuni errori e sapevamo che si poteva fare meglio». Quinto ai Giochi di PyeongChan­g, il tedesco festeggia il secondo successo di una stagione oltre le aspettativ­e. E’ cominciata con il terzo posto a Beaver Creek, culminata con il trionfo sulla Streif, sempre su livelli altissimi: non è mai uscito dai 15.

LA GARA Dopo due giorni di prove disturbati dal maltempo, non ci sono stati problemi per la gara e Innerhofer si è confermato il migliore degli azzurri, come nei giorni precedenti. E’ quinto alla fine, dietro a Jansrud, a 32/100 da Dressen, un distacco accumulato negli ultimi 30 secondi di gara, dopo essere sfrecciato con il miglior tempo al quarto intermedio. «Sono contento» dice Innerhofer, tornato con un carico di dubbi dall’Olimpiade in cui non ha raccolto nemmeno un top ten. Per Paris le possibilit­à di podio sono sfumate presto, un errore dopo il primo intermedio l’ha messo fuorigioco e alla fine è ottavo, a 62/100 dal vincitore. Senza Peter Fill, che ha chiuso la stagione in anticipo per un problema muscolare alla coscia sinistra, non ci sono altri azzurri nei 30. Finisce fuori dalla zona punti Emanuele Buzzi, 38°, ma comunque qualificat­o per le finali di Coppa della prossima settimana a Are.

 ??  ?? Christof Innerhofer, 33 anni, va alle finali con tre top 5 in stagione
Christof Innerhofer, 33 anni, va alle finali con tre top 5 in stagione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy