La Gazzetta dello Sport

Perugia avanti con il brivido Ravenna lotta e spreca

●●li umbri partono lenti, nel 2° e 3° set si salvano. Serie sull’ 1-0

- Antonello Menconi PERUGIA

Si è passati dal vedere nella prima parte la peggior Sir Safety della stagione al ritrovare solo a tratti quella squadra che spesso è sembrata essere imbattibil­e, seppur sin troppo discontinu­a. Alla fine è arrivata la vittoria, ma da una gara che avrebbe dovuto fornire ulteriori certezze per Perugia, in vista dei prossimi appuntamen­ti sono invece arrivati inaspettat­i dubbi sullo stato di salute attuale della squadra. «C’era un’atmosfera strana per questa gara, come se fosse tutto scontato – ha detto alla fine il tecnico Bernardi – ma in realtà i playoff sono davvero un’altra storia rispetto al campionato e soprattutt­o queste gare dei quarti nascondono delle difficoltà, visto che il pronostico è nettamente a favore della prima in classifica e l’ottava può quindi giocare avendo nulla da perdere. Avevamo qualche problema di ordine fisico e questo lo abbiamo pagato. Atanasijev­ic è rimasto fuori perché reduce da un virus influenzal­e, ma nella situazione di emergenza non si è tirato indietro e dobbiamo dire grazie a lui e allo staff medico».

CONTA LA VITTORIA La soddisfazi­one per il successo è stata manifestat­a anche da De Cecco. «C’era la consapevol­ezza che questa sarebbe stata una gara diversa rispetto vinta in regular season, ma ne siamo venuti fuori e ciò che conta è averla vinta». Il centrale serbo Marko Podrascani­n ha aggiunto che «è stato evidente che non si è vista la miglior Sir Safety, ma non essendo al completo questo era pure normale. Importante esser rimasti sempre in partita ad aver vinto. Contiamo domenica di andare a chiudere la serie a Ravenna».

DUE SET DI PAURA L’illusione della Bunge di fare il colpo grosso al PalaEvange­listi è durata a lungo, con la squadra di Soli che si è aggiudicat­a il primo set, poi è rimasta a lungo in vantaggio nella seconda e nella terza frazione. Il sogno della Bunge c’è stato in particolar­e nel secondo set, essendo rimasta sempre avanti sino al 22-24 trascinata da un eccezional­e Marechal (9 punti). Poi sulla serie delle micidiali battute di ZaytSev ci ha pensato Atanasijev­ic (che era partito precauzion­almente in panchina per il problema del virus) a mettere le cose a posto, guidando la Sir Safety al successo. Stesso copione nel terzo set, con Ravenna che ha avuto ancora due palle per chiudere, ma in questo caso è emerso il carattere di Perugia che è andata a chiudere con un muro di Podrascani­n su Buchegger.

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 ??  ?? Ivan Zaytsev, 29 anni, supera a rete Santiago Orduna, 34 BENDA
Ivan Zaytsev, 29 anni, supera a rete Santiago Orduna, 34 BENDA

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