Candreva replica: «Vuole stimolarci, ma c’è rammarico»
●L’esterno: «Icardi va servito meglio». Rafinha: «Posso dare di più, ma qui in Italia non è facile»
Aria serena nello spogliatoio dell’Inter al termine della partita. Comprensibile, dopo tutto la partita non vinta viene ricompensata da una prestazione positiva e dal fatto che in due gare il Napoli non sia riuscito a segnare un solo gol alla squadra di Spalletti.
VOGLIO DARE DI PIU’ Il primo nerazzurro a presentarsi di fronte ai cronisti è Rafinha. «Sappiamo che dobbiamo creare qualcosa di più – ha commentato l’ex Barcellona -, ma non era facile contro il Napoli. Nel secondo tempo siamo riusciti a giocare un po’ più alti. Con la qualità dei nostri giocatori abbiamo dimostrato che possiamo creare pericoli». L’inserimento nel meccanismo Inter prosegue senza sosta. «Posso dare di più – ha detto ancora Rafinha -, è quello che penso e voglio. Pian piano starò meglio, non GETTY posso dire di essere felice perché voglio dare sempre di più. Tatticamente il calcio italiano è molto forte e fisico».
LA CORSA E’ toccato poi ad Antonio Candreva: «Le parole di Spalletti sulla nostra scarsa qualità? Lo fa per spronarci, noi sappiamo di averne, ma dobbiamo sempre dimostrarlo». E allora alla luce di questo, lo 0-0 sta anche stretto all’ala: «C’è rammarico, sì, potevamo segnare. Ci interessa poco se il Milan è rientrato nella lotta Champions. Facciamo la corsa solo su di noi. Icardi è il nostro riferimento, dobbiamo metterlo nelle migliori condizioni».