La Gazzetta dello Sport

Segna l’erede Vitor Hugo: vince la Fiorentina

●Il difensore sblocca la squadra di Pioli, poi Simeone sbaglia tanto. Il Benevento domina la ripresa, ma si ferma a un palo

- FIRENZE

(Primo tempo 1-0) MARCATORE Vitor Hugo al 25’ p.t.

FIORENTINA (4-3-1-2) VOTO 6,5 BENEVENTO (4-2-3-1) VOTO 5,5 Sportiello 6,5; Milenkovic 6 (dal 12’ Puggioni 6,5; Sagna 6, Djimsiti 6, s.t. Laurini 6), Pezzella 6,5, Vitor Tosca 6, Venuti 5,5; Cataldi 6, Hugo 7,5, Biraghi 6; Benassi 6, Badelj Djuricic 6 (dal 36’ s.t. Parigini s.v.); 6,5, Veretout 6; Saponara 6,5 (dall’11’ Lombardi 6 (dal 28’ s.t. Diabatè s.v.), s.t. Gil Dias 6), Chiesa 6; Simeone 6 Guilherme 5,5, Brignola 5,5 (dal 1’ (dal 39’ s.t. Falcinelli s.v.). s.t. Del Pinto 5,5); Coda 5,5. PANCHINA Dragowski, Zekhnini, PANCHINA Brignoli, Memushaj, Bruno Gaspar, Maxi Olivera, Dabo, Gyamfi, Costa, Letizia, Billong, Cristoforo, Thereau, Eysseric, Iemmello. ALL. De Zerbi 6.

Lo Faso. ALLENATORE Pioli 7. CAMBI DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4-3-3 CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MEDIO 51,3 M BARICENTRO BASSO 50,2 M POSSESSO PALLA 59,9% POSSESSO PALLA 40,1% ESPULSI nessuno. AMMONITI Del AMMONITI Badelj e Pezzella g.s. Pinto, Lombardi Guilherme g.s. ARBITRO Pasqua di Tivoli 6 NOTE Spettatori paganti 17.146 per un incasso di 176.334 euro; 17.233 abbonati per una quota di 258.412 euro. Tiri in porta: 5-3. Tiri fuori: 7-6. Angoli: 8-9. In fuorigioco: 2-3. Recuperi: 2’ p.t.; 4’ s.t. NIENTE PAGELLE Per l’eccezional­ità della partita di Firenze abbiamo deciso di non fare le solite pagelle, limitandoc­i ai soli voti

Epoi c’è la partita. Un contorno a un pomeriggio di grandi emozioni. La vince la Fiorentina con un gran gol di Vitor Hugo che, al 25’ del primo tempo, sale in cielo per deviare in rete di testa un angolo di Saponara. Per il sostituto di Astori è il primo gol in Serie A. Ma con la maglia della ex squadra, il Palmeiras, è stato uno dei difensori più prolifici del campionato brasiliano.

CHOLITO SENZA MIRA La squadra di Pioli domina la partita per i primi trenta minuti sbagliando un paio di occasioni da rete con Simeone, bravo nel liberarsi ma decisament­e impreciso in fase conclusiva. E questa sta diventando ormai una costante per il Cholito. Nella Fiorentina positiva anche la partenza di Saponara, finalmente titolare dopo un periodo negativo. Tra infortuni e cali di forma. Saponara, oltre all’assist per il colpo di testa vincente di Vitor Hugo, dimostra anche una buona disinvoltu­ra nel muoversi tra le linee. Quello che gli chiede da tempo Stefano Pioli. Dopo lo sprint iniziale però la Fiorentina si spegne di colpo. Un crollo comprensib­ile. Oltre all’aspetto psicologic­o, la Fiorentina ha trascorso in pratica tutta la settimana senza allenarsi a fondo. E a nulla valgono gli inseriment­i di Gil Dias, di Laurini al posto dell’infortunat­o Milenkovic e nel finale di Falcinelli.

CAMPANI AL PALO Il Benevento domina il secondo tempo, ma la formazione di De Zerbi non riesce a finalizzar­e le buone manovre elaborate sulle corsie. Non si va oltre un palo pizzicato di testa da Coda. Poco. Pesa l’assenza di un uomo dell’esperienza di Sandro in mezzo al campo. La Fiorentina resiste grazie a un paio di interventi sicuri di Sportiello (belle un paio di uscite alte) e a Vitor Hugo che chiude da migliore in campo pilotando tutto il reparto arretrato. Un bel modo per il difensore brasiliano di prendere il posto del capitano Astori. La squadra di Pioli incassa tre punti e conquista una posizione di classifica serena. Il Benevento, invece, si avvia alla retrocessi­one con qualche rimpianto per un girone d’andata tutto da dimenticar­e. Oggi i ragazzi di De Zerbi hanno un valore diverso ma una clamorosa rimonta è dura. Resta il mistero per i pochi investimen­ti giusti fatti durante il mercato estivo. I nomi buoni sono arrivati a gennaio, nella finestra invernale della campagna acquisti, quando era ormai impossibil­e risalire posizioni in classifica. Anche perché le altre formazioni in lotta per la salvezza stanno volando.

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