Bentrovato André Silva Sara e la casa i segreti Milan
●L’allenatore che lo ha lanciato: «Fidatevi, segnerà ancora tantissimo»
Dietro al gol vittoria di Genova non c’è solo un bel cross, un imponente stacco aereo e una precisa torsione. C’è molto d’altro: per esempio c’è che André Silva è sempre più dentro la sua nuova realtà. André e Sara vivono insieme in un bell’appartamento a CityLife, il progetto delle «archistar» Isozaki, Libeskind e Hadid che hanno ricavato dall’ex area Fiera uno dei quartieri più esclusivi di Milano. Lì vivono Silva e Sara Rodrigues, la biondissima fidanzata del portoghese: Sara è modella, fashion blogger da oltre cinquantamila follower e ingegnere chimico. Dietro André c’è spesso anche un piccolo Samoiedo, un cane simile a un piccolo orsacchiotto. Dietro Silva c’è di certo anche la lingua, l’italiano che inizia a capire alla perfezione e che parla discretamente bene, come l’intervista post Marassi ha dimostrato. André sta spesso in compagnia degli stranieri del gruppo ma è un ragazzo semplice, educato, composto e con un sorriso per tutti: ha giocato e segnato di meno, ma nel confronto caratteriale è certo più solare e luminoso di Kalinic. Tra i segreti che stanno dietro al primo exploit c’è anche la palestra e non quella di Milanello come si potrebbe facilmente immaginare: André usa anche i pesi di una sala vip del centro città. E’ tanto attaccato al lavoro da dedicarcisi anche nella pause rossonere o nei giorni liberi da allenamenti di squadra: è la stessa palestra frequentata dalla compagna e che spesso li vede allenarsi in coppia, magari con un personal trainer.
PAZIENZA, PAZIENZA Dietro al primo gol del portoghese ci sono soprattutto delle buonissime qualità tecniche, su cui hanno giurato sia Montella che Gattuso. Prima ancora le aveva scoperte José Peseiro, l’allenatore che nel 2016 al Porto lo prese dalle giovanili e ne fece il titolare dei grandi. Peseiro oggi raccomanda: «Bisogna considerare che André ha solo 22 anni ed è stato pagato 38 milioni di euro. Non è facile arrivare e imporsi subito in un campionato come quello italiano dove è più difficile segnare rispetto a Spagna, Francia e anche rispetto all’Inghilterra. Inoltre il Milan ancora oggi non è al livello di Juve o Napoli, dunque le difficoltà possono aumentare». Nel dettaglio: «Le sue caratteristiche migliori sono la verticalizzazione, la determinazione, l’intensità, la resistenza e anche la volontà di recuperare palloni in fase difensiva. Deve invece migliorare nella capacità di decidere in pochi istanti cosa fare e meglio ancora fare la scelta giusta al momento giusto». Sulla tattica: «E’ un vero numero 9, può giocare solo o di fianco a un altro attaccante», esperimento che a Genova ha portato la squadra alla vittoria. Esperimento, quello del 4-4-2, che Gattuso si è promesso di riproporre e che ad André consentirà di trovare più spazi. Infine: «E’ solo la mia opinione chiude Peseiro - ma senza dubbio se fossi nel Milan continuerei ad avere fiducia in lui, è un buon investimento per il futuro. Bisogna avere pazienza, pazienza, pazienza e altri gol arriveranno». Ecco come dal 9 aprile del 2005 si è arrivati all’11 marzo 2018: quasi tredici anni dopo il gol di Rui Costa con il Brescia, la nuova rete portoghese di André Silva. Ed ecco come 108 giorni dopo André è tornato al gol, il primo in 17 presenze in Serie A (nono in 34 gare complessive): la rete, anzi la doppietta precedente era stata segnata in Europa League all’Austria Vienna, il 23 novembre scorso.