La Gazzetta dello Sport

Gli ucraini in vetrina: «Siamo qui per farci ammirare»

●Taison piace alla Samp, Bernard all’Inter. E Fonseca promette un’altra maschera: «Prima passiamo, poi...»

- Davide Stoppini ROMA

Non crediate che la scaramanzi­a sia materiale diffuso solo da queste parti. In Ucraina, e in generale in tutte le terre della vecchia Unione Sovietica, non sono da meno. E allora magari non sarà un caso che lo Shakhtar, per il suo soggiorno romano, abbia scelto lo stesso hotel del 2011, ovvero di quando passeggiò su una squadra allenata da Claudio Ranieri (all’andata) e Vincenzo Montella (al ritorno). Cavalieri Hilton, cinque stelle con vista Olimpico: «Neppure lo sapevo, è solo un caso», fa sapere il tecnico Paulo Fonseca. Di quello Shakhtar ci sono solo sei reduci. E al solito tanti brasiliani. Uno di questi è Marlos: «Questa è la Champions, allo stadio ci saranno 45 mila spettatori e per noi è un’ottima chance per farci vedere e mostrare il nostro calcio», dice l’esterno d’attacco. Un anno e mezzo fa fu seguito a lungo dall’Inter, ora aspetta una chiamata dalla Seleçao.

OSSERVATI SPECIALI E sì che il c.t. Tite proprio ieri ha convocato altri due giocatori dello Shakhtar, Fred e Taison. Il primo è promesso sposo del Manchester City, il matrimonio che non s’è fatto a gennaio si celebrerà a giugno. Occhio al secondo, che piace alla Sampdoria. Trequartis­ta, ha da poco superato i 30 anni e pare abbia fatto sapere al club di voler cambiare aria. Ma il nome che fa gola – per età, qualità e tipo di investimen­to – è soprattutt­o quello di Bernard. In passato fu vicino proprio alla Roma, ora ha il contratto in scadenza a giugno, gli approcci di rinnovo non sono andati a buon fine e – non guasta mai – in tasca ha pure un passaporto spagnolo. Dal giro della Seleçao è uscito dopo il Mondiale del 2014, il passaggio in un campionato top potrebbe riaprirgli le porte. Almeno è quello che spera lui, che pure a gennaio – il retroscena è emerso nelle ultime ore – è stato a un passo dall’accordo in Cina con Hebei Fortune e Jiangsu Suning. Non sfugga quest’ultimo nome. Bernard è infatti un profilo seguito anche dall’Inter d Walter Sabatini, ma anche in Premier League più di un club ha mostrato interesse. Stasera sarà un osservato speciale. «Ci aspetta una partita complicata, la Roma ha vinto cinque delle ultime sei partite in campionato – dice il tecnico Fonseca –. Ma lo Shakhtar sta bene, sia moralmente sia fisicament­e. Chi pensa che siamo qui per difenderci, sbaglia di grosso. Abbiamo voglia di dominare il gioco, la Roma proverà a pressarci alto, ma noi sappiamo come affrontarl­a». E lui sa pure come comportars­i in caso di qualificaz­ione. Dopo il passaggio del girone si travestì da Zorro: «Che cosa farò in caso di approdo ai quarti? Prima passiamo, poi vedrete...».

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AFP Il tecnico Paulo Fonseca, 45, ieri all’Olimpico per la rifinitura

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