La Gazzetta dello Sport

Torneo Arco Oggi la finale fra i granata e il Bologna

- Marco Calabresi INVIATO AD ARCO (TN)

Al Beppe Viola succede come nei tornei dello Slam: per guadagnart­i il campo centrale, devi vincere su quelli secondari. Vista la pioggia, gli organizzat­ori del torneo di Arco (Under 17) hanno preservato il terreno in erba naturale in vista della finale di oggi (ore 18, diretta Facebook su PMG Sport): il programma delle semifinali di domenica è stato spostato sul sintetico alle spalle dello stadio. In un torneo che ha visto eliminate tante big nei gironi (Atalanta campione in carica, ma anche Milan e Partizan), l’onore del centrale tocca a Toro e Bologna, che non vincono il torneo da una vita: i granata da 25 anni, i rossoblù da ben 40.

STELLINE A decidere TorinoChie­vo è stata una punizione-bomba di Niccolò Moreo, cresciuto col granata addosso, a differenza dell’altro attaccante Matteo Del Bianco, arrivato a gennaio dal Carpi. Del Bianco, figlio di un portiere che giocò proprio nelle giovanili del Bologna, nel Torino aveva segnato un gol alla prima di campionato, ma alla seconda presenza granata ne ha fatti due nel derby con la Juve, vinto 4-1. La forza del Torino di Marco Sesia è anche nella difesa: la porta occupata a turno da Trombini e dall’americano Lewis è la meno battuta dell’intero campionato Under 17 (13 gol subiti in 20 gare) dove il Toro è 2° e la Juve prima (1 punto più su ma una gara in più). In finale da seguire anche l’esterno Spaneshi, albanese ex Pavia, e due 2002: Celesia e Morra Bean. Nel Bologna che ha eliminato la Samp ai rigori occhio al capitano Rabbi, alla punta Adusa e al figlio d’arte Portanova.

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