Lampo di Celeghin Il Torino sfonda la muraglia cinese
● Contro gli orientali esordio vincente per i ragazzi di Coppitelli: decide una zampata del capitano
La coppa Carnevale è andata in soffitta da qualche anno, da quando cioè gli organizzatori hanno deciso di spostare avanti di un mese il torneo di Viareggio, lontano dalla kermesse dei carri. Eppure ieri in Versilia per diverse squadre è stato un debutto bagnato dalla pioggia, anche se sul campo principale – il Bresciani di Viareggio – splendeva il sole. Il Torino invece ha trovato diverse difficoltà al debutto, e non solo climatiche. Nuvoloni, vento, illuminazione artificiale e un avversario tutt’altro che agevole: la nazionale Under 19 della Cina, sconfitta di misura 1-0. QUALITÀ CINESI Per la quarta volta nella storia del torneo si registra la presenza di una formazione cinese: dopo il Pechino nel 1978, l’Hopei nel 1979 e il Guandong nel 2001, ecco una nazionale giovanile, arrivata alla Viareggio Cup grazie a una chiacchierata tra la federazione e Marcello Lippi, che altro non ha fatto che mettere in contatto la Cina con il Cgc Viareggio. Formazione interessante la Cina, con due individualità su tutte: il portiere Peng e il numero 10 Zhou Junchen. Gli amanti dei cartoon ricorderanno sicuramente le imprese di Holly e Benji e il loro Giappone campione del mondo, qui è presto per dire quanta strada può fare la selezione del colosso asiatico, però di sicuro non è arrivata al Viareggio in gita e trequartista e portiere hanno qualità molto interessanti.
ALL’ULTIMO CORNER Il Torino ha avuto sempre in mano la gara, anche se ha faticato – e tanto – a sbloccarla. Nel primo tempo Adopo da fuori area ha permesso a Peng di mettersi subito in mostra con un bel volo, poi il portiere cinese è stato decisivo in uscita su Bianchi. Nella ripresa si è giocato praticamente in un’area di rigore e il conto finale dei corner (10-1 Toro) sintetizza alla perfezione il predominio granata. E non è un caso che proprio da calcio d’angolo sia arrivato il gol partita con capitan Celeghin, il più lesto a trovare in mischia la zampata vincente. Un colpo di fortuna, soprattutto perché il capitano granata da qualche minuto era pronto a lasciare il campo per un cambio offensivo. «Fortuna? – chiede il tecnico granata Coppitelli –. Beh, in questa partita ne abbiamo avuta poca, visto che abbiamo creato e sciupato tanto su un campo molto pesante. Poi certo, il capitano stava uscendo e l’ho tenuto dentro per sfruttare le sue doti sul gioco aereo, anche se ha segnato di piede…». Scherza e sorride Coppitelli, che poi chiude con un pensiero all’Under 17, oggi impegnata nella finale ad Arco: «Saremo tutti collegati sui social per seguire la partita e tifare per loro. Per il Torino queste sono vetrine importanti».
MARCATORE Celeghin al 37’ s.t. TORINO (4-3-1-2) Zanellati; Fiordaliso, Capone, Ferigra, Samaké (dal 20’ s.t. Gilli); Adopo, Celeghin (dal 40’ s.t. Ruggero), Panaioli (dal 20’ s.t. D’Alena); Borello (dal 10’ s.t. Kone); Rauti (dal 40’ s.t. Leveque), Bianchi (dal 10’ s.t. Butic). (Coppola, Gemello, Oukhadda, Peyronel, Potop, Forni, Guerini, Valerio, De Simone). All. Coppitelli.
CINA U19 (4-5-1) Peng; Gong Quile, Jiang Shenglong, Zhu Chenjie, Su Shihao (dal 41’ s.t. Xie Shou); Tao Qianglong (dal 41’ s.t. Chen Guolang), Abudurousuli (dal 14’ s.t. Liu Chaoyang), Xu Lei (dal 41’ s.t. Yang Yilin), Xu Yue (dal 25’ s.t. Han Peijang), Zhou Junchen (dal 26’ s.t. Chen Ao); Luo Shipeng (dal 14’ s.t. Xu Haoyang). (Qi, Huang, Xia Ao, Liu Yulei, Sun, Wang, He Yupeng, Li Yihe, Liu Jiqiang, Liu Kaijie). All. Cheng Yaodong. ARBITRO Giaccaglia di Jesi.
NOTE Spettatori 100 circa. Ammoniti nessuno. Angoli 10-1. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’.