Si salvi chi può: ora ballano in sei
●Spal, Verona e Crotone hanno cominciato a correre e accorciato la classifica Rischiano grosso anche il Sassuolo che non sa più vincere, il Chievo e il Cagliari
Si salvi chi può. In fondo alla classifica hanno cambiato marcia e le ultime vittorie del Verona nel derby e del Crotone contro la Samp hanno avuto l’effetto di risucchiare definitamente nella zona rossa anche Chievo e Cagliari. Una situazione tutt’altro che scontata poco meno di un mese fa, quando le neopromosse (Spal, Hellas e Benevento) sembravano destinate a ritornare subito al piano di sotto. Invece è arrivata la 26ª giornata, quella giocata prima della tragica morte di Astori, a segnare una sorta di spartiacque: il successo della Spal a Crotone ha riaperto tutti i giochi (a parte il Benevento che ormai ha pochissime possibilità di farcela) e anche chi si sentiva al sicuro adesso trema.
A FRECCIA IN GIÙ Il Chievo, per esempio, dopo un inizio di campionato promettente ha via via perso smalto e nelle ultime 13 partite ha fatto solamente 5 punti, perdendo tutte le ultime sette trasferte in campionato: in Serie A non gli era mai successo. E adesso la squadra di Maran è nei guai, anche perché dovrà ritrovare quella voglia di combattere essenziale nella lotta salvezza: non essere più abituati a combattere con il coltello tra i denti (il Chievo nelle ultime stagioni si è salvato abbastanza comodamente) può essere un ulteriore ostacolo. Un’altra squadra che non sta bene è il Sassuolo. Iachini, che non vince da 9 gare (l’ultima contro l’Inter a dicembre), ha il peggior attacco del campionato con 16 gol (solo sei in casa!) e deve assolutamente raddrizzare la mira: sbagliare sei rigori su nove può pesare parecchio.
ALTALENANTI Il Crotone durante tutta la stagione ha alternato ottimi risultati a clamorosi scivoloni: le sconfitte inattese a Benevento e in casa con la Spal sembravano aver compromesso il lavoro di Zenga. Invece ecco il travolgente successo contro la Sampdoria a riaccendere l’entusiasmo in Calabria. Anche il Cagliari non brilla per coerenza: se da un lato è vero che ha fatto solo un punto nelle ultime tre partite, dall’altro domenica scorsa ha visto sfumare il successo contro la Lazio all’ultima azione.
IN RIALZO Freccia rivolta verso l’alto per Spal e Verona. La squadra di Semplici, che ha una partita in più rispetto alle rivali, resta su una mini serie di tre partite utili (sette punti), mentre l’Hellas può sfruttare l’abbrivio che arriva dalla vittoria nel derby. Ma sarà decisivo anche il calendario: le motivazioni che avranno soprattutto le grandi squadre nelle ultime giornate faranno la differenza.