Ritorno alle origini Enzo Ferrari junior verso Maranello?
●Il pronipote del fondatore, che lavorava per lo sponsor della rossa, può sbarcare in Emilia
Un (altro) Ferrari alla Ferrari: per ora si tratta ancora di una semplice suggestione ma la carriera professionale di Enzo Mattioli Ferrari, che ha ereditato il pesantissimo nome del bisnonno fondatore della Casa di Maranello, potrebbe stringersi ancor più col Cavallino di quanto non lo sia stato finora.
ESPERIENZA Abituato sin da bambino a bazzicare box e paddock — aveva 7 anni quando lo vedemmo calarsi nell’abitacolo della rossa di Michael Schumacher accompagnato da mamma Antonella —, Enzo junior lavora da tempo a stretto contatto con le rosse come manager di Philip Morris. Lo sponsor «tabaccaio» che è stata palestra di altri personaggi di successo del mondo imprenditoriale italiano. Ferrari ma soprattutto Ducati, per Enzo jr. che ha girato il mondo con la MotoGP.
SCENARI Ebbene il trentenne manager sta lasciando Losanna e lo scenario futuro può concretamente tingersi di rosso. Vero, potrebbe anche raccogliere il testimone dal nonno Piero, 72 anni, che è vice presidente del Cavallino ma anche apprezzato proprietario di HPE (specializzata nella produzione di alta tecnologia automobilistica e aerospaziale) oppure varcare l’Oceano Atlantico per unirsi al padre Giacomo che è il più grande importatore di Ferrari negli Stati Uniti e ha un ruolo centrale nelle competizioni grazie a Scuderia Corsa, impegnata nell’Endurance Gt, nel Ferrari Challenge e con Oriol Servia alla 500 Miglia di Indianapolis. Ma la traiettoria potrebbe anche riportarlo alle origini, ovvero in via dell’Abetone 4, sede della gestione industriale del Cavallino. Appunto un altro Ferrari alla Ferrari.