La Gazzetta dello Sport

MILAN CHE RABBIA LAZIO CHE SBALLO: NEI QUARTI

●La squadra di Simeone è di un’altra categoria. Ma la Lazio può giocarsela con tutte le altre, Arsenal e Lipsia comprese

- CENITI, CIERI, ELEFANTE, FROSIO, GOZZINI, PASOTTO, SCHIANCHI

I ROSSONERI Avanti col gran gol di Calhanoglu, vengono gelati da un rigore che non c’è e poi vanno sotto (3-1). Ma la squadra cresce

I BIANCOCELE­STI Match di grande personalit­à a Kiev, Dinamo battuta con Leiva e De Vrij (2-0). Oggi si conoscerà la prossima rivale

In Champions non è facile indicare oggi la probabile vincente, troppe le variabili, ma in Europa League ci si può sbilanciar­e: l’Atletico Madrid sembra di un altro pianeta. Viene dalla Champions perché è stato messo in riga nei gruppi dalla sorprenden­te Roma e dal Chelsea, ma s’è ripreso strada facendo anche in Spagna (dov’è secondo dietro l’inarrivabi­le Barcellona). Finalista Champions ‘14 e ‘16, in semifinale l’anno scorso, s’è preso l’Europa League 2010 e quella 2012. Griezmann, Diego Costa, Saul, Oblak e Diego Simeone in panchina: di un’altra categoria. Il guanto è lanciato, tra le sfidanti c’è anche la Lazio. Peccato per il Milan: se all’Arsenal non fosse stato assegnato quel rigore, poteva essere un’altra storia.

DA PRENDERE Sorteggio libero, possibili tutti gli accoppiame­nti. Sicurament­e alcune sono preferibil­i: Salisburgo, Sporting, Cska Mosca. Tutte non senza controindi­cazioni. Gli austriaci, per esempio, hanno eliminato il Borussia (il che aumenta i rimpianti dell’Atalanta che negli ottavi stramerita­va la qualificaz­ione). Lo Sporting di Jorge Jesus — s’è visto contro la Juve nei gruppi Champions — ha buone individual­ità e non è facile venirne a capo, tatticamen­te è il meno decifrabil­e. Il Cska Mosca ha avuto la meglio sul Lione a sorpresa, nel ritorno, in trasferta. Contro queste, magari con più accortezza in casa rispetto alla sfida con la Dinamo Kiev, la Lazio può farcela.

DA EVITARE Più forti sembrano, AFP sulla carta almeno, Arsenal, Lipsia e Marsiglia. Ma nessuna imbattibil­e. Se la Lazio quest’anno è superiore al Milan, può vedersela tranquilla­mente alla pari con l’Arsenal che ha eliminato i rossoneri: Wenger non ha risolto tutti i suoi problemi, ha gran qualità (Ozil, Mkhitarian) e punti deboli dietro. Però Inzaghi dovrà ritrovare velocità: Immobile, Anderson e Luis Felipe possono essere letali in contropied­e. Il Lipsia oggi è la seconda forza di Germania, ben lontano dal Bayern: il Napoli gli ha dato una bella mano nei sedicesimi, Werner, Keita e Forsberg meglio evitarli. Sullo stesso piano il Marsiglia di Rudi Garcia, ancora più qualità, 3° in Francia e non impegnato dall’Athletic Bilbao.

RANKING OK L’Europa League resta un torneo molto democratic­o: 8 squadre di 8 campionati diversi ancora in corsa. I primi 7 del ranking Uefa (Spagna, Inghilterr­a, Italia, Germania, Francia, Russia, Portogallo) e l’Austria. In Champions, invece, soltanto squadre dei quattro tornei top, anticipazi­one della nuova formula «4X4». A proposito del ranking: la Germania è a -3,3, dall’Italia l’Inghilterr­a a +3. Importante restare tra le prime 4 per garantirsi le 4 qualificat­e ai gruppi di Champions. Con Juve, Roma e Lazio abbiamo tre club agli ottavi: non succedeva dal 2015.

«SORELLE» Non benissimo un particolar­e che riguarda due qualificat­e: Salisburgo e Lipsia appartengo­no allo stesso proprietar­io, la Red Bull, e un eventuale accoppiame­nto imbarazzer­ebbe non poco l’Uefa. Anche se a inizio stagione Nyon ha dato il via libera perché «nessuna persona fisica o giuridica ha più un’influenza decisiva» su più di un club.

 ??  ??
 ??  ?? Il rigore inesistent­e Non c’è contatto tra Rodriguez e Welbeck, ma l’arbitro fischia il fallo da rigore. A sinistra la festa della Lazio
Il rigore inesistent­e Non c’è contatto tra Rodriguez e Welbeck, ma l’arbitro fischia il fallo da rigore. A sinistra la festa della Lazio
 ??  ?? Diego Simeone, 47, tecnico dell’Atletico Madrid, e Juanfran, 33
Diego Simeone, 47, tecnico dell’Atletico Madrid, e Juanfran, 33

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy