La Gazzetta dello Sport

LOPEZ, NESSUN CAMBIO MIANGUE & HAN CI SONO

●Sau e Lykogianni­s sono ancora ai box: il tecnico rossoblù nella sfida spareggio di Benevento punterà ancora sul belga e sul nordcorean­o

- Mario Frongia

A48 ore dal faccia a faccia di domenica al Vigorito, Diego Lopez riparte dall’intensità e dalla determinaz­ione vista con la Lazio. Temi che forse scaldano poco il cuore dei tifosi ma che possono aprire la caccia ai punti legata per mettere in cascina punti indispensa­bile per scappare dalla zona calda. L’allenatore del Cagliari sa che il Benevento non fa sconti. Da qui, la ricerca di conferme: il match con i campani richiede testa e orgoglio. Lopez guarda i suoi negli occhi e raffina la carica emotiva giusta. Intanto, fa i conti con le possibili assenze di Sau e Lykogianni­s. La punta di Tonara e l’esterno greco anche ieri hanno svolto un lavoro differenzi­ato per fastidi muscolari di vario genere. Gli stessi problemi che ne hanno decretato il forfait nella rifinitura di sabato scorso. Una tegola mica male per il tecnico di Montevideo. Contro l’ultima in classifica ci sarà da costruire una risposta concreta in termini di approccio, gioco, continuità. Dunque, niente piagnistei e soluzioni a presa rapida. I giochi paiono pressoché fatti con la conferma dell’undici che ha sfidato i biancocele­sti.

ANCORA SENNA Quindi, riecco Senna Miangue quinto a sinistra in mediana e Han riconferma­to a pieni voti al fianco di Pavoletti. I compiti del difensore aggiunto scuola Inter sono ben definiti. Stessa corsia di Castan più supporto costante a Padoin, sia nel contrastar­e, sia nel dare corpo alle ripartenze. Tra l’altro, proprio da una giocata dell’U21 belga, sprint e traversone per Han, è nato l’1-0 del Cagliari, con tap in di Pavoletti, contro la Lazio. In breve, quel che Lopez chiede al numero 12 è reattività, corsa e cross per il tandem offensivo. Ma da ex buon difensore, l’allenatore si è soffermato anche sui meccanismi che regolano copertura e fase senza palla. Senna, classe ’97, ha colto al volo. Ora ci si aspetta il bis. Discorso diverso per la presenza dal via del nordcorean­o. Il k.o. che tiene fuori Sau, il momento no di Farias, più Giannetti ai margini, ha facilitato l’ingresso di Han, la zanzara che punta, sterza, scappa e cerca la porta. Dopo aver seminato scompiglio contro il Napoli si è ripetuto contro Inzaghi.

CAMPO E NAZIONALI Ieri seduta con esercitazi­oni tecniche, partitella tattica, lavoro per reparti con due gruppi: difesa e centrocamp­o-attacco, punizioni e tiri in porta. Cragno in gruppo, mentre per Sau e Lykogianni­s percorso su misura, con Cigarini che ha lavorato in acqua e fatto terapie. Permesso di alcuni giorni per Joao Pedro. I rossoblù, intanto, daranno cinque giocatori alle nazionali: Romagna, Barella, Han, Ionita e Lykogianni­s.

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Kwang-Song Han, 19 anni ANSA

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