La Reggiana va adagio E’ più pericoloso il Fano
FANO (Pu) All’ottavo risultato utile di fila, la Reggiana deve comunque rallentare al cospetto di un Fano che continua a non vincere, almeno in casa, e di conseguenza a stazionare sul fondo della classifica, ma che nelle ultime sette partite ha perso una volta sola e aveva già obbligato a venire a patti due squadre di alto profilo come Padova e Samb. In una sfida in cui nessuna delle due ha fatto abbastanza per prendersi i tre punti, è sembrata comunque quella di Brevi, specie nel finale, la più vogliosa e anche l’unica ad aver tirato in porta. Della Reggiana, però, la prima palla gol e anche la più chiara, con Cianci che si fa luce e imbecca Vignali maldestro nella conclusione. Fano vivace prima del riposo con Melandri, che alza di poco, e soprattutto con Pellegrini, che di testa non trova la porta da pochi passi sulla punizione di Danza. A quel punto la formazione di casa ha già perso per infortunio Filippini e per lo stesso motivo gli ospiti hanno dovuto rinunciare a Vignali, ma niente che sparigli una gara in cui gli emiliani provano ad alzare ritmo e baricentro in avvio di ripresa. Senza mai concludere, però, mentre Germinale lo fa due volte di fila all’ora di gioco. Sono i cambi di Brevi, che aveva optato per un turnover ragionato proprio come Eberini, ad ispirare un finale in cui Facchin deve intervenire su Varano e Germinale. In coda al recupero proteste ospiti per un contatto in area su Carlini, che però il Fano avrebbe già voluto vedere negli spogliatoi per un più che possibile secondo giallo.