La Gazzetta dello Sport

Poker Monaco Ma il Genoa ritrova Rossi

●>ossoblù k.o. 4-1 Lapa-gol, Pepito gioca la ripresa Ballardini: «Presto ci darà una mano»

- Alessio Da Ronch INVIATO A MONTECARLO

Il 4-1 con cui il Monaco castiga il Genoa, grazie ad un finale disastroso dei rossoblù, non cancella il sorriso soddisfatt­o di Ballardini che, pur nella sconfitta, trova segnali positivi dalla sfida, nella quale ha provato il 3-4-3, tornando però in fretta al collaudato 3-5-2.

LE NOTE POSITIVE Prima di tutto il tecnico del Grifone ritrova Izzo, magari non ancora al massimo della forma, ma recuperato dall’infortunio che lo aveva messo k.o. per 40 giorni. Eppoi c’è Pepito Rossi, finalmente in campo per un tempo, il secondo, mostrando progressi interessan­ti. Non che l’attaccante sia pronto, manca il ritmo partita e non c’è ancora l’esplosivit­à che può renderlo letale, ma la gamba gira e la testa funziona. Rossi mostra idee chiare e pure coraggio. Il suo contrasto con Serrano, che poco prima aveva fatto fuori il suo portiere Benaglio, è duro e deciso. Il contrasto di uno che non ha remore. Alla fine ci vuole una prodezza del portiere Sy per negargli il gol, cercato con un sinistro maligno da buona posizione.

LAPA-GOL Chi il gol lo trova è Lapadula, abile a freddare di testa Benaglio per il provvisori­o 1-1 su cross di Medeiros, altra nota positiva. Lapa corre e si batte, fallisce almeno due occasioni clamorose ma fa vedere che c’è, anche se alla fine, dopo un errore da due passi, viene beccato dai pochi tifosi rossoblù presenti. «Quello che conta – sottolinea Ballardini – è crearsi le opportunit­à. Lui lo ha fatto e va bene così, come mi è piaciuta la mole di occasioni prodotte dalla squadra. Certo, nel finale abbiamo concesso troppo (il Monaco ha colpito anche due pali e una traversa, ndr), perdendo equilibrio, ma vedremo di lavorarci. Rossi invece l’ho visto in crescita, con la gamba più leggera. Presto ci darà una mano importante».

COSA NON VA Le note negative arrivano da un El Yamiq ancora acerbo, in grave difficoltà in particolar­e nell’avvio, quando ha concesso le due reti ai monegaschi, con Sylla, colpo di testa su cross di Tourè, e Diakhaby, lanciato in velocità da Boschilia. Nel finale, a chiudere il conto è stato ancora Diakhaby, su lancio di Bongiovann­i, poi lo sfortunato Lamanna che, sul cross di Jorge, deviato da Biraschi, si è visto carambolar­e addosso la palla che aveva deviato sul palo.

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Gianluca Lapadula, 28 anni GENOAFC.IT

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