Nerazzurri in semifinale: Genoa abbattuto al 93’
●Valietti porta avanti l’Inter: adesso c’è il Parma. La Juve passa col gol-partita di Kulenovic, la Fiorentina vola con Gori
Sono Juventus-Fiorentina e Inter-Parma le semifinali della settantesima edizione del Torneo di Viareggio. Appuntamento a lunedì prima a Viareggio (ore 15) con la partita tra bianconeri e viola, la numero tremila della storia del torneo dal 1949 a oggi; poi alle 17 toccherà alla squadra di Stefano Vecchi contro gli emiliani, già battuti 1-0 nella fase a gironi grazie al gol di Facundo Colidio.
SUPERIORITÀ Partiamo proprio dall’Inter per raccontare la giornata dedicata ai quarti di finale. Avversario era il Genoa allenato da Carlo Sabatini, fratello di Walter, coordinatore tecnico di Suning. Una specie di derby che è iniziato con i liguri decisamente più propositivi e pericolosi. Al punto che Salcedo (vecchio pallino proprio dell’Inter) ha avuto anche una grande occasione per portare in vantaggio il Genoa. Poi è salito il ritmo e la partita è stata presa in mano dall’Inter. Ancora schierata con il 3-5-2, la squadra di Vecchi non è riuscita a segnare fino al 3’ di recupero del secondo tempo con Valietti. Eppure di occasioni ce ne sono state, mancate per imprecisione o per le parate di Rollandi. Ancora una volta l’Inter ha mostrato di avere giocatori affidabili e una rosa lunghissima. Senza molti elementi impegnati con le nazionali, si sono messi in evidenza chi in stagione ha giocato meno. E facciamo riferimento ai vari Rizzo, Roric, Visconti, Nolan, Vergani. «Se siamo venuti a Viareggio è perché vogliamo arrivare sino in fondo e provare a vincere – ha detto al termine della partita Vecchi –. Sappiamo benissimo che abbiamo tante assenze, ma giocare partite così dà tanta fiducia per il finale del torneo. Abbiamo dimostrato di giocare con voglia, attenzione e mettendo in campo lo spirito giusto». Lunedì nuova sfida al Parma. Vecchi riavrà quattro giocatori di ritorno dall’Under 18 (Corrado, Pompetti, Merola e Gavioli) e avrà tempo di recuperare al meglio Danso.
ALTRI QUARTI Gli emiliani hanno eliminato il Venezia ai calci di rigore. Dopo lo 0-0 del 120’, i veneti si sono sciolti dagli undici metri. Mentre Oberrauch, Colley e Garni non sbagliavano, Serena sparava alto e Pozzebon e Pimenta si facevano parare da Adorni. Alla Juve è servito il croato Kulenovic per eliminare il Rijeka, ultima straniera in corsa. Il gol al 7’ del primo tempo è bastato. I bianconeri di Dal Canto incroceranno la Fiorentina che ha eliminato il Sassuolo 3-2. Il primo tempo si era chiuso 2-1 per i toscani (Maganjic e autogol di Joseph, accorcia Kolaj). Poi nella ripresa il Sassuolo ha pareggiato con il rigore di Mota Carvalho, ma un comodo tapin di Gori ha portato la Fiorentina in semifinale.