La Gazzetta dello Sport

Caldara, ancora differenzi­ato: recupero difficile

- Matteo Spini BERGAMO

Due giorni di riposo alle porte per l’Atalanta, che ha completato la sua settimana senza partite: oggi e domani nessun allenament­o e ripresa fissata per lunedì pomeriggio, al Centro Bortolotti. Tra martedì e ieri, la squadra si è allenata a ranghi ridotti, viste le assenze dei giocatori convocati dalle nazionali: praticamen­te, è un’Atalanta a metà quella che ha lavorato a Zingonia, con soli dodici giocatori a disposizio­ne di Gasperini. Mancano gli undici nazionali (Spinazzola, Cristante e i baby azzurri Mancini, Bastoni e Melegoni, poi gli olandesi De Roon e Hateboer, lo svizzero Freuler, l’albanese Berisha, lo sloveno Ilicic e il danese Cornelius) e poi Caldara, che continua il percorso differenzi­ato

AL PALO Il futuro juventino è sempre alle prese con il mal di schiena: la buona notizia è che non sarà necessario alcun tipo di intervento, ma intanto il giocatore continua con il ciclo di terapie e sarà valutato nuovamente settimana prossima. Resta comunque piuttosto complicato un recupero del difensore per i prossimi impegni, ovvero il doppio confronto casalingo in campionato, sabato 31 marzo (vigilia di Pasqua) contro l’Udinese e martedì 3 aprile contro la Sampdoria. Caldara a parte, non ci sono altre defezioni in vista per la squadra nerazzurra: a Verona mancavano anche Mancini, Rizzo e Bastoni, ma il primo ha scontato la squalifica, il secondo è tornato stabilment­e con il gruppo e il terzo è partito con la Nazionale ma sembra ormai avere superato il problema muscolare che l’aveva afflitto nelle scorse settimane. L’Atalanta, ora, si gode i due giorni di stop e tornerà a lavorare lunedì: successiva­mente, la situazione tornerà gradualmen­te alla normalità, con il ritorno degli undici nazionali, previsto tra martedì e mercoledì.

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