Salto triplo Cutrone Il cielo di Patrick sempre più azzurro
●Il giovane bomber del Milan in un anno dalla Primavera alla Nazionale maggiore: «Il mio sogno»
Patrick Cutrone aveva lo sguardo da Milan anche con la Nazionale. Aggressivo, in senso positivo. Di Biagio venerdì sera lo ha mandato in campo quando mancava un quarto d’ora alla fine di ItaliaArgentina: Patrick era all’esordio in azzurro, ma non sembrava. È una prova: il ragazzo può sbagliare, ma non ha paura. «Era il sogno della mia vita giocare in Nazionale», ha detto alla fine». Cutrone ha realizzato il suo sogno... e anche un desiderio supplementare. «Messi è il calcio, speravo di vederlo in campo ma l’ho incontrato negli spogliatoi - ha sorriso -. È stata una emozione». Non la prima dell’ultimo anno.
UNDER 19 Cutrone un anno fa veniva eliminato con la Nazionale Under 19 nella seconda fase delle qualificazioni all’Europeo. Si giocava il 23, il 25 e il 28 marzo in Belgio, l’Italia chiuse con un solo punto perdendo con l’Irlanda e la Svezia. Un’altra Svezia, mesi dopo, avrebbe accelerato la sua scalata alla Nazionale A. Patrick in quei giorni non immaginava che il suo anno sarebbe stato di questo livello: era atteso all’esordio tra i professionisti, magari in una squadra di bassa A o in una B molto ambiziosa. Il Crotone, non per caso, in estate ci ha provato per davvero. Patrick però ha esagerato. Il primo indizio è arrivato in una mattina d’estate italiana. Il Milan giocava con la maglia nera dall’altra parte del mondo. Patrick segnò due volte con il Bayern, facendo capire di essere pronto per un calcio di livello. Montella prese nota e tutti, al Milan, decisero che il 63 poteva rimanere. Il Crotone capì presto che non avrebbe avuto il suo attaccante preferito, Patrick restò con la convinzione di giocarsela. Molti pensavano che la sua stagione si sarebbe normalizzata, che sarebbero arrivate tante panchine. Invece...
SCALATA Invece ad agosto Cutrone segnava in Europa League con Csu Craiova e Shkendija. Invece alla prima in A Cutrone era titolare, proprio a Crotone. E dopo 18 minuti stava esultando per il primo gol nella sua vita in campionato. Il resto è arrivato in fretta. Tra settembre e novembre, altri gol in Europa League. Con Gattuso, le partite migliori della vita. Il 27 dicembre Patrick ha deciso il derby di Coppa Italia con un gol nei supplementari. Assist di Suso, il partner in crime preferito. Il 25 febbraio, nella prima partita di una serie delicatissima, il Milan ha vinto contro la Roma con un altro gol di Cutrone. Un altro dei suoi gol strani, da attaccante che sente la porta. Da quella partita è passato un mese, in cui «Cutro» ha giocato anche a Londra, contro l’Arsenal: non è andata bene, ma anche questo conta il giusto. Conta la crescita. Giusto un anno fa, il 25 marzo contro il Belgio, Patrick giocava con Pinamonti, Marchizza e Melegoni, gli altri giocatori quotati di quell’Under 19. Ora li guarda da un altro pianeta. Non sono gli altri che hanno rallentato, è che lui ha preso la navicella spaziale.